s
Iren, il piano Industriale 2025-2030: un modello multiutility orientato alla crescita nei business regolati e all’efficienza
Oggi 13-11-25, 13:35
Approvato il piano industriale 2025-2030, focalizzato sulle attività regolate e fondato su un piano di investimenti da 6,4 miliardi di euro. I progetti, orientati allo sviluppo organico, unitamente ad un piano di efficienze, consentiranno il raggiungimento nel 2030 di un EBITDA pari a circa 1,6 miliardi di euro e un Utile netto di circa 400 milioni di euro. Un piano solido, concentrato su attività che garantiscono ritorni stabili e visibili assicurando la sostenibilità finanziaria della dividend policy, con una previsione di crescita del DPS del +8% fino al 2027 e del +6% dal 2028 al 2030. Highlight economico-finanziari ▪ EBITDA: pari a circa 1,6 miliardi di euro al 2030 (+330 milioni rispetto al 2024) con un CAGR del +4% grazie a crescita organica, sinergie e ampliamento del perimetro di consolidamento ▪ Utile netto di Gruppo: circa 400 milioni di euro al 2030, con un CAGR del +7% ▪ Dividendo: incremento del +8% annuo fino al 2027 e del +6% dal 2028 al 2030 ▪ Posizione finanziaria netta/EBITDA: ratio in progressivo miglioramento, fino al raggiungimento di 3,0x nel 2030 ▪ Investimenti lordi: 6,4 miliardi di euro destinati principalmente ai settori regolati delle reti (ciclo idrico integrato e reti elettriche), alla costruzione di nuova capacità di recupero energetico dai rifiuti urbani, all’estensione del teleriscaldamento, allo sviluppo di 200MW di fotovoltaico, al consolidamento della base clienti e al miglioramento della customer experience Highlight industriali ▪ Crescita organica: pari a 270 milioni di euro di EBITDA, grazie a investimenti nelle reti elettriche, nel ciclo idrico, nello sviluppo del recupero energetico dai rifiuti, nell’estensione del teleriscaldamento, nel rinnovo delle concessioni idroelettriche e nel potenziamento della capacità rinnovabile ▪ Sinergie: 120 milioni di euro di sinergie, grazie a 200 progetti puntualmente identificati per incrementare l’efficienza e ottimizzare la struttura del Gruppo ▪ Crescita per linee esterne: 60 milioni di euro di EBITDA, grazie principalmente alla piena integrazione di EGEA (già consolidata dal 1 gennaio 2025) ▪ Investimenti Sostenibili: il 70% degli investimenti complessivi sono ammissibili alla Tassonomia europea ▪ Assunzioni: previsto un rafforzamento delle risorse umane con circa 2.400 nuove assunzioni
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Libero Quotidiano
18:04
Fitto: revisione Pnrr Italia procede, ok Consiglio Ue a novembre
Libero Quotidiano
18:03
Migranti, Meloni: Protocollo Albania funzionerà con nuovo patto asilo Ue
Libero Quotidiano
18:00
Alla Camera dei Deputati il 25 anniversario di OTAN
Libero Quotidiano
17:59
Magliulo (Clean Cities): Tpl dimezzato rispetto all'Europa
Libero Quotidiano
17:57
