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Estero
Israele-Hamas, la diretta. Firmato il documento per la pace, Trump esulta
13-10-2025, 16:06
Dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha causato 1.194 morti israeliani e 250 rapimenti, Israele ha risposto con un'offensiva a Gazacolpendo duramente Hamas. Nella notte tra l'8 e il 9 ottobre 2025, Israele e Hamas hanno concordato la "prima fase"di un piano di pace USA, approvato dal governo Netanyahu. L'accordo prevede il ritiro israeliano lungo la linea gialla a Gaza e la restituzione, entro 72 ore, di 20 ostaggi israeliani vivi e 28 corpi di ostaggi deceduti. Oggi c'è stato lo scambio tra gli ostaggi e i prigionieri palestinesi. Poi l'attesa per la firma in Egitto, con la presenza di Donald Trump, della tregua. Segui la cronaca con Liberoquotidiano.it Ore 19.27 - Al-Sisi: "Accordo su Gaza apre porta a nuova era pace e sicurezza" L'accordo su Gaza "apre le porte a una nuova era di pace e sicurezza in Medio Oriente". Lo ha dichiarato il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, nel suo intervento al vertice di Sharm el-Sheikh. "La fine della guerra a Gaza dovrebbe essere la fine di tutte le guerre nella regione", ha auspicato il leader egiziano, sottolineando che il suo Paese ospiterà un vertice per la ricostruzione di Gaza. Al-Sisi ha quindi rimarcato che la soluzione a due Stati è "l'unico modo per soddisfare le aspirazioni sia del popolo palestinese che di quello israeliano di mettere fine al conflitto". Ore 19.08 -Medioriente: Trump, ok a Hamas come polizia a Gaza per periodo di tempo Un giornalista ha chiesto al presidente Donald Trump quale fosse il suo messaggio ad Hamas in seguito alle notizie secondo cui il gruppo si sarebbe riarmato come forza di polizia palestinese durante l'accordo di cessate il fuoco. "Abbiamo dato loro l'approvazione per un periodo di tempo", la risposta del presidente Usa, econdo quanto riporta Abc News. "Vogliono porre fine ai problemi, e lo hanno detto apertamente, e abbiamo dato loro l'approvazione per un periodo di tempo", ha detto Trump riferendosi ad Hamas. "Vogliamo che sia sicuro. Penso che andrà tutto bene", ha aggiunto. Ore 18.42 -Firmato il documento per la pace. Trump, un giorno straordinario per il Medio Oriente Il vertice di Gaza è "un giorno straordinario per il Medio Oriente". Lo ha detto Donald Trump.co-presiedendo insieme all'omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi la cerimonia ufficiale di firma dell'accordo per il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi."Ci sono voluti tremila anni per arrivare fin qui", ha aggiunto Trump. I documenti sono stati successivamente sottoscritti dai principali mediatori della trattativa tra Israele e Hamas: il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, padrone di casa; l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. La firma è stata accolta da un lungo applauso degli oltre venti leader internazionali presenti all'International Conference Center di Sharm el-Sheikh, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni."È una governante molto forte, sta facendo un ottimo lavoro", ha detto di lei Trump. Ore 18.40 -Trump a leader foto famiglia vertice, big deal big smile "Un grande evento, un grande sorriso". Lo ha detto il presidente americano Donald Trump, durante la foto di famiglia al vertice di Sharm el-Sheikh, in Egitto. "Big deal, big smile", ha sottolineato il presidente americano. Ore 17.34 -Idf, consegnati a Croce Rossa i primi due corpi di ostaggi L'Idf ha affermato i resti di due ostaggi deceduti sono stati consegnati alla Croce Rossa a Gaza. Lo riporta Sky News. Secondo l'esercito, si "continuerà" con il trasferimento di altre due salme. Ore 17.22-Al Sisi: Conferenza sulla ricostruzione di Gaza a novembre A novembre si terrà al Cairo una conferenza sulla ricostruzione della Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato oggi l'ufficio del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. "Il presidente ha sottolineato l'importanza di tenere una conferenza al Cairo sulla riabilitazione e la ricostruzione della Striscia di Gaza nel novembre 2025",ha affermato l'ufficio in una nota. Ore 17.11 -Trump: la fase due dell'accordo è già iniziata La fase due dell'accordo per Gaza è "iniziata". Lo ha detto Donald Trump parlando aSharmel Sheikh al fianco del presidente egiziano Al Sisi. Ore 17.07 - Trump: "L'Egitto ha fatto un gran lavoro per l'accordo a Gaza" "L'Egitto ha fatto un gran lavoro per l'accordo a Gaza". Lo ha detto Donald Trump a Sharm el Sheikh nel bilaterale con Al Sisi. "È un leader potente -ha aggiunto il presidente americano -. Siamo con lui fino alla fine". Ore 17.06 -Trump: "Stanno cercando i corpi senza vita di alcuni ostaggi. Un compito difficilissimo" "Stanno cercando dei corpi senza vita. Compito difficilissimo. Ne troveranno parecchi, sono sicuro", lo ha detto Trump in conferenza stampa in Egitto. "La fase due è già iniziata. Gaza è ridotta in macerie. Adesso va ripulita. Qui ci sono i più grandi paesi del mondo, insieme", ha aggiunto. Ore 16.52 -Incontro con Meloni e leader su prossimi step per Striscia Un confronto sui prossimi passi nella stabilizzazione e ricostruzione della Striscia di Gaza a partire dall'urgenza immediata di un rapido aumento dell'accesso umanitario per rispondere agli enormi bisogni della società civile: su questo, a quanto si apprende, si è incentrato un incontro, a margine della cerimonia di firma del Piano di Pace per Gaza, a cui hanno partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e, tra gli altri il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani, il primo Ministro canadese Michael Carney, il re di Giordania Abdullah II e il ministro degli Esteri Saudita Faisal bin Farhan Al Saud. Ore 16.43 - Trump accolto da Al Sisi all'aeroporto diSharmel Sheikh Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump èarrivato aSharmel Sheikh, in Egitto, per partecipare alla cerimonia della firma del Piano di pace per il Medio Oriente, dove èstato accolto, in aeroporto, dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. I due leader sono saliti sulla stessa macchina diretti verso l'International Congress Center, dove co-presiederanno il vertice. Ore 16.25 -Meloni ad Al Sisi, impegno per ricostruzione e stabilità di Gaza A margine della cerimonia della firma del Piano di Pace per il Medio Oriente, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro bilaterale con il Presidente dell’Egitto, Abdel Fattah Al Sisi. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. Durante l’incontro, - prosegue la nota - i due leader hanno discusso i prossimi passi nella realizzazione del piano di pace e la presidente Meloni ha ribadito l’impegno dell’Italia a contribuire alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo della Striscia di Gaza e al rilancio di un processo politico verso un quadro di pace, sicurezza e stabilità in Medio Oriente basato sulla soluzione dei due Stati.La conversazione - conclude la nota - ha permesso anche di fare il punto sulle relazioni bilaterali e in particolare sulla realizzazione dei progetti del Piano Mattei nei settori della formazione, dell’energia e dell’agricoltura sostenibile. Ore 16.24 -Katz: il ritardo di Hamas sui corpi degli ostaggi viola l'intesa raggiunta Il ministro della Difesa israeliana Israel Katz ha scritto sul suo account X che se Hamas ritardasse intenzionalmente la restituzione dei corpi degli ostaggi deceduti, ciò costituirebbe una violazione dell'accordo. "La missione urgente a cui siamo tutti impegnati ora è garantire il ritorno a casa di tutti gli ostaggi caduti", afferma su X. "L'annuncio di Hamas della prevista restituzione di quattro corpi oggi costituisce un mancato rispetto dei suoi impegni, qualsiasi ritardo o deliberata elusione sarà considerata una palese violazione dell'accordo e sarà perseguita di conseguenza",afferma il ministro. Hamas ha dichiarato ai mediatori di non sapere dove si trovino alcuni dei corpi dei 28 ostaggi uccisi. Israele ne era a conoscenza al momento della firma dell'accordo, riporta il Times of Israel. Ore 16.17 - "Istanbul ha fatto pressioni per impedire Netanyahu a Sharm" La Turchia ha esercitato pressioni per impedirela presenza di Netanyahu al vertice su Gaza in Egitto: lo dicono fonti diplomatiche all'Afp. Ore 16.13 -Trump arrivato a Sharm per il vertice sulla pace Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è arrivato all'aeroporto internazionale diSharmEl-Sheikh per partecipare al summit della pace. Lo riferiscono fonti egiziane aeroportuali. Ore 15.52 -Hamas conferma, oggi restituiti i corpi di 4 ostaggi Quattro ostaggi morti e ha diffuso i loro nomi: si tratta di Guy Illouz, Yossi Sharabi, Bipin Joshi e Daniel Perez. Lo riferiscono i media israeliani. Ore 15.44 -Bilaterale Meloni – Al Sisi Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha ricevuto la premier Giorgia Meloni a margine del vertice di Sharm el-Sheikh per la pace, alla presenza del ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty e del capo dei servizi segreti egiziani Hassan Rashad. Durante l'incontro, fa sapere il portavoce del presidente egiziano, al-Sisi ha elogiato lo sviluppo delle relazioni privilegiate tra Egitto e Italia, sottolineando l'importanza di continuare a rafforzare i rapporti bilaterali in vari settori, tra cui quello politico, commerciale ed economico, oltre ad aumentare la cooperazione congiunta nei settori dell'energia, dell'agricoltura, dell'edilizia, del turismo e in altri ambiti di reciproco interesse. Sono stati discussi, inoltre, i modi per aumentare i legami commerciali tra i due paesi e facilitare la comunicazione tra la comunità imprenditoriale e il settore privato in Egitto e in Italia. Da parte sua, Meloni ha accolto con favore la crescente cooperazione tra i due paesi in vari settori, sottolineando l'importanza di continuare a costruire sull'attuale sviluppo delle relazioni bilaterali. Ore 15.07 -Trump non incontrerà gli ostaggi: riparte subito per l’Egitto Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non avrà il tempo di incontrare gli ostaggi israeliani liberati, come inizialmente previsto, e partirà immediatamente per l'Egitto, dove si svolgerà un vertice sul piano di pace per la Striscia di Gaza. Lo riferisce al Times of Israel una fonte ben informata. Trump, che ha appena concluso il suo discorso alla Knesset, avrebbe dovuto visitare gli ostaggi presso il centro medico Sheba di Ramat Gan ma è molto in ritardo rispetto alla scaletta iniziale, che prevedeva una sua partenza da Israele alle 12:00 italiane. Ore 15.23 -Trump a Netanyahu: “Bibi sii più gentile, non sei più in guerra. Lapid è una brava persona” Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu deve "essere un pò più gentile ora, non sei più in guerra Bibi". Così il presidente americano Donald Trump si è rivolto al premier Netanyahu alla Knesset dopo l'intervento del leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid. "E' una brava persona", ha detto Trump di Lapid suscitando reazioni diverse tra i deputati presenti in Parlamento, tra cui risa. Ore 15.05 -Il premier iracheno ha minacciato di lasciare il vertice di Sharm se fosse arrivato Netanyahu Il premier iracheno, Mohammed Shia al-Sudani, che si è recato in Egitto per partecipare al vertice per consolidare la fine della guerra a Gaza, ha informato i funzionari egiziani e statunitensi che non avrebbe partecipato al summit se il suo omologo Benjamin Netanyahu vi avesse preso parte. Lo riporta l'agenzia di stampa statale Iraqi News Agency. La presidenza egiziana aveva inizialmente annunciato che Netanyahu avrebbe partecipato al vertice, ma l'ufficio del premier ha riferito che non sarebbe intervenuto a causa di una festività ebraica. Il vertice di Sharm el-Sheikh è co-presieduto dal presidente Abdel-Fattah al-Sissi e dal residente degli Stati Uniti Donald Trump e vedrà la partecipazione di circa una ventina di leader. Ore 14.57 -Axios: “Svolta su Gaza dopo incontro diretto tra inviati di Trump e Hamas” La svolta per l'ok alla prima fase dell'accordo di pace per gaza é avvenuta mercoledì scorso quando lo stallo dei colloqui indiretti tra Israele e Hamas é stato sbloccato da un incontro diretto a Sharm el Sheik tra gli emissari di Trump - l'inviato Steve Witkoff e Jared Kushner - e i dirigenti del gruppo estremista. Un incontro sollecitato dai mediatori arabi e autorizzato dallo stesso presidente americano. Lo riporta Axios ricostruendo il retroscena. Ore 14.45 -Terroristi rilasciati ed espulsi da Israele sono in Egitto L'ufficio dei detenuti palestinesi rende noto che 154 terroristi rilasciati da Israele ed espulsi sono arrivati in Egitto. Ore 14.21 -Trump: “Ora il mondo ama di nuovo Israele” "Ora il mondo ama di nuovo Israele". Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump intervenendo alla Knesset. "Nell'ultimo periodo tutti nel mondo, in Israele, tutti volevano la pace" e il fatto di riuscire a raggiungerla "è stata una grande vittoria". Trump ha notato che se Israele "fosse andato avanti per 3-4 anni di combattimenti, le cose sarebbero andate diversamente". Rivolgendosi direttamente al premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che "se foste andati avanti con la guerra e le uccisioni non sarebbe stato lo stesso". "Ti ringrazio - ha detto Trump a Netanyahu - per aver avuto il coraggio di dire 'abbiamo vinto e ora godiamoci la vittoria'". Ore 14.15 -Trump al presidente israeliano Herzog: “Perché non grazia Netanyahu?” "Ho un'idea signor Presidente, perché non lo grazia?". Lo ha detto Donald Trump, nel suo intervento alla Knesset, rivolgendosi al presidente israeliano,Isaac Herzog, e riferendosi al premier israeliano, Benjamin Netanyahu, coinvolto in una serie di processi per corruzione. Le parole di Trump sono state accolte con un lungo applauso dall'aula. Poi rivolto a Netanyahu, il tycoon ha incalzato: "Tu sai come vincere". Ore 14.05 - Trump, a capo della ricostruzione ci sarà un "board of peace" "La pace non è solo un sogno ma una realtà che possiamo costruire giornodopo giorno. Avete un potenziale straordinario in questa regione". È quanto ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando alla Knesset. In riferimento alla ricostruzione di Gaza, Trump ha detto che il comitato che se ne occuperà si chiamerà "board of peace"e che gli è stato chiesto di esserne il presidente. Trump ha anche ringraziato i paesi arabi che si sono impegnati a finanziare la ricostruzione. Ore 14.00 -Trump: “Sarà era d’oro per Israele e per la regione” "Questa non è solo la fine della guerra, questa è la fine dell'era del terrore e della morte e l'inizio di un'era di fede, di un'era d'oro per Israele e di un'epoca d'oro per la regione". Lo ha dettoDonald Trumpnel suo intervento alla Knesset, parlando dell'accordo tra Israele e Hamas, che segna "l'inizio dell'armonia per Israele e tutte le nazioni di quella che sarà presto una regione meravigliosa". "Questa - ha ribadito - è una nuova e storica era di un nuovo Medio Oriente". Ore 13.57 -Trump: “Sarebbe fantastico un accordo con l’Iran, c'è la possibilità” "Sarebbe fantastico raggiungere un accordo di pace con l'Iran, sono stanchi, vogliono sopravvivere. Penso che abbiamo una possibilità". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump alla Knesset, sottolineando che se gli Stati Uniti non avessero "bombardato l'Iran, questo accordo non si sarebbe realizzato, perché le nazioni arabe non si sarebbero sentite a loro agio nel firmare l'accordo che abbiamo ora se l'Iran avesse avuto l'arma nucleare". Ore 13.37 -Trump: “Non dimenticate il 7 ottobre e fate in modo che non accada mai più” "Gli Stati Uniti hanno pianto insieme a voi il 7 ottobre" e "tutte le persone di Israele devono sapere che l'America è con voi". Ora "non dimenticate il 7 ottobre e fate in modo che non si ripeta mai più". Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump intervenendo alla Knesset. Ore 13.35 -Trump, ostaggi tornati, posso dire aver messo fine a 8 guerre "Abbiamo risolto otto guerre in otto mesi. Ieri dicevamo sette, ma ora posso dire otto, gli ostaggi sono tornati". Lo ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump parlando alla Knesset. Ore 13.34 -Trump, Netanyahu non e' facile ma questo lo rende grande "Netanyahu non e' un uomo facile con cui avere a che fare, ma e' questo che lo rende grande". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump, alla Knesset parlando del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Ore 13.30 -Ue: “Abbiamo un ruolo importante da svolgere a Gaza” "Alla luce di quanto detto in precedenza sulla prontezza dell'Ue a svolgere un ruolo positivo, costruttivo e concreto per il giorno dopo a Gaza, in effetti, crediamo che l'Europa abbia un ruolo importante da svolgere e che dovremmo far parte" del 'Board of Peace' previsto nel piano di pace di Donald Trump a Gaza. Lo ha detto il portavoce per gli Affari esteri della Commissione europea Anouar El Anouni durante il briefing quotidiano alla stampa. Ore 13.21 -Trump interrotto da due deputati con scritta 'genocidio' Due deputati, Ayman Odeh e Ofer Cassif, sono stati allontanati dalla sala della Knesset dopo aver sventolato un cartello con la scritta "genocidio" mentre stava parlando il presidente Usa Donald Trump. Il capo della Casa Bianca, riprendendo il discorso si e' rivolto agli addetti e ha sottolineato che il loro intervento "e' stato molto efficace". Le discours de Donald Trump à Knesset interrompu par les cris d'un député israélien pic.twitter.com/BCJJUthxEa — LCI (@LCI) October 13, 2025 Ore 13.19 -Trump alla Knesset: "Giorno di profonda gioia" Il presidente Usa Trump si è rivolto alla Knesset, il parlamento israeliano, e ha dichiarato: "Questa è un'alba storica per il Medio Oriente". Per Israele e per l'intera regione, ha garantito, inizierà una "età dell'oro". "Netanyahu", ha dichiarato, "non è l'uomo con cui è più facile avere a che fare, ma questo è quello che lo rende grande". Il presidente lo ha definito "coraggioso"e "patriottico". Ore 13.18 -Trump, oggi alba storica di un nuovo Medio Oriente "Questo e' l'inizio dell'era della fede e della speranza questa e' l'alba storica di un nuovo Medio Oriente". Lo ha affermato il presidente Usa Donald Trump parlando alla Knesset. Ore 12.56 -Netanyahu a Trump: “Impegnati per questa pace, insieme la faremo” "Signor presidente, lei è impegnato per questa pace. Io sono impegnato per questa pace. E insieme, signor presidente, raggiungeremo questa pace. Lo abbiamo già fatto. Lo abbiamo già fatto con gli Accordi di Abramo e lo faremo di nuovo". Lo ha affermato il premier israelianoBenjamin Netanyahuparlando alla Knesset di fronte al presidente Usa, Donald Trump."Oggi le diamo il benvenuto qui per ringraziarla della sua leadership fondamentale nel presentare una proposta che ha ottenuto il sostegno di quasi tutto il mondo, una proposta che riporta a casa tutti i nostri ostaggi, una proposta che pone fine alla guerra raggiungendo tutti i nostri obiettivi, una proposta che apre le porte a una storica espansione della pace nella nostra regione e oltre", ha aggiunto Netanyahu. Ore 12.48 -Netanyahu: “In risposta a 7 ottobre Israele ha fatto ciò che doveva” "In risposta al barbaro attacco del 7 ottobre, Israele ha fatto ciò che doveva. Con indomito coraggio, ci siamo organizzati per difendere la nostra gente, sconfiggere il nemico e liberare gli ostaggi". Lo dice il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando alla Knesset, alla presenza del presidente Usa, Donald Trump. "I nostri soldati hanno combattuto come leoni", aggiunge. Ore 12.40 -Netanyahu ringrazia Trump: “Il suo nome rimarrà nella storia” "Grazie presidente Trump": cosìBenjamin Netanyahuha aperto il suo intervento alla Knesset a fianco del presidente Usa. "Il nome di Trump sarà ricordato nella storia - ha aggiunto - è il più grande amico che lo Stato di Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca. Nessun presidente americano ha mai fatto tutto questo per Israele". Ore 12.33 -Presidente della Knesset: "Trump come Ciro il Grande" Il Medio Oriente non vedeva un personaggio della levatura di Donald Trump "dai tempi di Ciro il Grande". Lo ha detto il Presidente della Knesset, Amir Ohana, accogliendo il presidente statunitense al parlamento israeliano."Ha salvato vite che, senza la sua leadership, sarebbero andate perdute. Ha dimostrato che la vera pace si raggiunge attraverso la forza. Il mondo avrebbe bisogno di più Donald Trump". Ohana ha annunciato che, insieme allo speaker della Camera Mike Johnson, farà lobbying tra i presidenti dei parlamenti di tutto il mondo per promuovere la candidatura di Trump al Nobel per la Pace "perché nessuno lo merita di più". Ore 12.24 -Alla Knesset omaggio a Rubio e Witkoff Oltre a Donald Trump, diversi funzionari statunitensi sono stati accolti da un caloroso applauso dopo che il presidente della Knesset li ha presentati al parlamento israeliano. Tra standing ovation e applausi dei politici sono stati omaggiati anche il segretario di Stato, Marco Rubio, l'inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, ma anche il genero di Trump, Jared Kushner e i vertici della difesa e dell'intelligence israeliana. Ore 12.21 -Netanyahu cancella viaggio a Sharm "per la festività" Primo Ministro Benyamin Netanyahu ha detto che non potrà partecipare al vertice di Sharm el Sheik a causa dell'inizio della festività di Simchat Torah che inizia questa sera. Lo riferisce l'ufficio del premier. Il massacro del 7 ottobre 2023 è avvenuto proprio durante la festività di Simchat Torah. Ore 12.08 - Giorgia Meloni: "Oggi è una giornata storica" "Oggi è una giornata storica. Gli ostaggi sono stati liberati: un risultato straordinario, frutto della determinazione della diplomazia internazionale e dell'attuazione della prima parte del Piano di pace del Presidente americano Donald Trump". Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni. Ore 12.02 -Abbas arrivato a Sharm per il vertice della pace Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese,Mahmoud Abbas, è arrivato da pochi minuti all'aeroporto di Sharm el-Sheikh per partecipare al vertice sulla pace presieduto dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e dal presidente statunitense Donald Trump. Ore 12.00 -Hamas mobilita 7mila persone per accogliere i detenuti scarcerati Hamas ha mobilitato settemila persone per accogliere le centinaia di prigionieri palestinesi che saranno rilasciate da Israele. Tra questi, 250 prigionieri che scontano l'ergastolo e oltre 1.700 palestinesi detenuti dopo l'attacco terroristico del 7 ottobre 2023. L'ufficio stampa di Hamas ha affermato che oltre 7.000 dipendenti pubblici stanno partecipando ai preparativi per il loro arrivo, "per garantire l'accoglienza e fornire tutti gli elementi di conforto e assistenza ai prigionieri e alle loro famiglie". "Questi preparativi sono in linea con il messaggio di lealtà e apprezzamento per i loro sacrifici", ha affermato il gruppo terroristico. Ore 11.40 -Arrivato a Gaza il primo autobus con i prigionieri palestinesi E’ arrivato a Gaza il primo autobus con i prigionieri palestinesi liberati. Ore 11.33 -Tutti gli ostaggi sono tornati in Israele Sono entrati in territorio israeliano anche gli ultimi 13 ostaggi rilasciati questa mattina da Hamas. Lo riferiscono i media israeliani. Ore 11.17 -Netanyahu andrà al vertice di Sharm el-Sheikh Il premier israelianoBenjamin Netanyahuha parlato con il presidente egiziano,Abdel Fattah al Sisi, e lo ha informato che nel pomeriggio parteciperà alla cerimonia di firma del piano Trump aSharm el Sheikh. Lo ha annunciato l'emittente israelianaKan. Ore 11.16 -Alla Knesset cappellini per Trump “presidente della pace” "Trump, il presidente della pace". È lo slogan che campeggia su cappellini rossi che spuntano tra i banchi e i seggi della Knesset immortalati dai media internazionali mentre il mondo intero attende l'intervento in aula di Donald Trump, il primo di un presidente degli Stati Uniti al Parlamento israeliano da quello del 2008 di George W. Bush. Lo slogan “Trump the peace president” ricorda, anche per la grafica, i cappellini “Make America Great Again” diffusi fra i sostenitori del tycoon. Ore 11.01 -Trump: “Hamas accetterà il disarmo” Donald Trumpha assicurato cheHamasrispetterà il piano di disarmo. Lo ha detto parlando allaReutersmentre arrivava alla Knesset per pronunciare il suo discorso. Il presidente degli Stati Uniti ha sempre detto che la questione della consegna delle armi da parte dei miliziani sarà affrontata nella seconda fase del piano di pace. Hamas sembra aver respinto, almeno pubblicamente, l'idea del disarmo. Ore 10.37L’Anp: “Oggi liberi i 1.968 prigionieri palestinesi” Israele rilascerà oggi 1.968 prigionieri palestinesi, in cambio degli ostaggi consegnati da Hamas, di cui 154 saranno trasportati fuori dal Paese. Lo hanno annunciato le principali associazioni che rappresentano i prigionieri a nome sia di Hamas sia dell'Autorità nazionale palestinese. Ore 10.32 -Trump: “Non andrò in paradiso, ma ho reso migliore la vita di molti” Mentre era in corso il rilascio degli ostaggi, al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato chiesto sull'Air Force One, prima di atterrare in Israele, se il suo impegno per la pace avrebbe potuto aiutarlo a entrare in paradiso. "Non credo che ci sia niente che mi porterà in paradiso. Penso che forse non sono destinato al paradiso", ha commentato ironicamente Trump, come riportaSky News. "Potrei essere in paradiso in questo momento mentre voliamo sull'Air Force One. Non sono sicuro di riuscire ad andarci, ma ho reso la vita molto migliore per molte persone", ha detto ancora il tycoon. Ore 10.31 -La firma e il messaggio di Trump: “Oggi un nuovo inizio” "Questo è un mio grande onore. Un grande e bel giorno. Un nuovo inizio". Lo ha scritto Donald Trump nel libro degli ospiti che ha firmato alla Knesset israeliana. Ore 10.02 -Hamas rilascia gli altri 13 ostaggi Hamas ha rilasciato gli altri 13 ostaggi nell'area di Khan Younis. Sono stati consegnati alla Croce Rossa, come si vede nei video rilanciati dalle tv. Tutti i rapiti ancora in vita sono stati quindi liberati. Ore 9.50 - Trump verso la Knesset Il presidente degli Stati Uniti,Donald Trump, si sta recando allaKnessetdi Gerusalemme. Lo scrive ilTimes of Israel. Il tycoon viaggia a bordo del suo veicolo presidenziale blindato, 'La Bestia', insieme al primo ministroBenjamin Netanyahue alla moglie Sara. Prima di salire in auto, Trump ha salutato lafiglia Ivankae ha poi parlato con il maritoJared Kushnere l'inviato specialeSteve Witkoff, che lo hanno accolto al suo arrivo. Ore 9.27 -Trump: “È il mio più grande successo diplomatico” Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato in un'intervista all'israelianaChannel 12 Newsche l'accordo raggiunto per porre fine alla guerra a Gaza e liberare gli ostaggi rimasti detenuti da Hamas potrebbe rappresentare il suo “più grande successo diplomatico come presidente finora”. Dall'Air Force One, poco prima di atterrare in Israele, il tycoon ha fatto riferimento alla recente manifestazione in piazza dei Rapiti, all'attacco all'Iran e al vertice che si terrà più tardi oggi a Sharm el-Sheikh. "Questa potrebbe essere la cosa più grande in cui sia mai stato coinvolto". Ore 9.26 -Media israeliani: “Primi 7 ostaggi in buone condizioni” La stampa israeliana riferisce che, dopo i primi controlli medici, le condizioni dei sette ostaggi liberati appaiono “buone”. Nelle prossime ore verranno sottoposti a esami più approfonditi. Ore 9.02 -Aereo Trump a bassa quota su piazza ostaggi Tel Aviv L'aereo del presidente americano Donald Trump ha sorvolato a bassa quota la piazza degli Ostaggi a Tel Aviv poco prima di atterrare all'aeroporto Ben Gurion. A quanto riporta la stampa israeliana, e nei video circolati sui social media, l'Air Force One è sceso abbastanza per consentire al Presidente di vedere l'enorme scritta 'Grazie Trump' sulla spiaggia della città, a ridosso della piazza.Ad attendere Trump sulla pista c'erano il premier Benjamin Netanyahu e sua moglie Sara, l'inviato speciale americano Steve Witkoff, così come la figlia di Trump Ivanka e suo marito Jared Kushner. Ore 8.48 -Media: saliti su pullman i 1.966 palestinesi da liberare Tutti i 1.966 detenuti palestinesi usciti dalle prigioni israeliane sono saliti sugli autobus prima del loro rilascio, per lo scambio con gli ostaggi israeliani previsto dall'accordo di Sharm el Sheikh. Lo riferisce ilTimes of Israelcitando anche l'agenziaReuters.Tra i detenuti ci sono 250 condannati per terrorismo che dovrebbero essere liberati dalla prigione di Ofer in Cisgiordania, anche se solo dopo che Hamas avrà consegnato tutti gli ostaggi.Secondo i media arabi, le squadre della Mezzaluna Rossa palestinese sono entrate nella prigione per trasferire un prigioniero malato. Ore 8.46 -L'Air Force One con a bordo Donald Trump e' atterrato all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv in Israele. Ore 8.20 - Trump ha seguito il primo rilascio dall’Air Force One Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha assistito al rilascio degli ostaggi israeliani in diretta a bordo dell'Air Force One. Lo si legge sull'account di X della Casa Bianca, come condiviso dalla portavoce Karoline Leavitt. Ore 7.57 -Hamas: “Gli altri tredici ostaggi liberi alle 9 nel sud di Gaza” Dopo il rilascio dei primi sette ostaggi, Hamas ha confermato che gli altri tredici ostaggi saranno liberati a partire dalle 9 nel sud di Gaza. Ore 7.30 -Il biglietto di Netanyahu per gli ostaggi "Ti aspettavamo". È il messaggio presente nel biglietto scritto dal primo ministro Benjamin Netanyahu e da sua moglie Sara per gli ostaggi che verranno liberati oggi. Il foglio è stato lasciato sul lettino che accoglierà i rapiti negli ospedali dove saranno visitati. "A nome di tutto il popolo d'Israele, bentornato! Ti abbiamo aspettato. Ti abbracciamo. Sara e Benjamin Netanyahu", si legge. Il biglietto è parte dei kit di benvenuto preparati dall'Autorità per gli ostaggi dell'ufficio del primo ministro e include vestiti, prodotti per l'igiene, un computer portatile, un cellulare e un tablet. Ore 7.29 -Ostaggi nelle mani dell’Idf I primi sette ostaggi liberati da Hamas sono stati consegnati dalla Croce Rossa all’esercito israeliano. Ore 7.10 -Hamas rilascia gli ostaggi Iniziato in questo istante il rilascio dei primi sette ostaggi. Ore 7.04 -Media: ostaggi, la lista dei primi 6 che verranno rilasciati I nomi dei primi sei ostaggi che verranno liberati sono Alon Ohel, Omri Miran, Eitan Mor, Matan Engerst e i gemelli Gali e Ziv Berman. Ore 6.57 -Auto Hamas arrivate su luogo della consegna ostaggi Le prime auto di Hamas sono arrivate sul luogo in cui e' prevista la prima delle due fasi della consegna degli ostaggi. Lo scenario e' molto diverso da quello visto nel corso dei precedenti rilasci degli ostaggi: su una spianata si vedono schierati gli uomini incappucciati di Hamas senza alcuna traccia di striscioni, bandiere o gigantografie Ore 6.55 -Hamas pubblica i nomi dei 20 ostaggi che verranno rilasciati Hamas pubblica i nomi dei 20 ostaggi vivi che verranno rilasciati stamattina. Bar Kuperstein, Eviatar David, Yosef Haim Ohana, Segev Kalfon, Avitan Or, Elkana Buchbot, Maxim Harkin, Nimrod Cohen, Matan Tsengauker, David Cuneo, Eitan Horn, Matan Engerst, Eitan Mor, Gali Berman, Ziv Berman, Omri Miran, Alon Ohel, Guy Gilboa-Dalal, Rom Breslavsky e Ariel Cune. Ore 6.15 -Media, “famiglie ostaggi informate del rilascio in 2 fasi” Le famiglie sono state informate che il rilascio degli ostaggi israeliani avverrà in due fasi, una prima alle 8 (le 7 ora italiana) e una seconda tra le 9 e le 10. Lo riferiscono i media israeliani. Ore 6.00 -Croce rossa a Deir al-Balah per la consegna degli ostaggi I veicoli della Croce rossa sono arrivati al punto d'incontro a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, in vista della consegna degli ostaggi da parte di Hamas. Lo riferiscono i media israeliani citando Al-Jazeera. Ore 5.38 -Canti e bandiere, "Piazza Ostaggi" si prepara al rilascio Centinaia di bandiere di Israele con il nastro giallo divenuto, simbolo della mobilitazione per il rilascio degli ostaggi, e cartelli con i volti dei prigionieri nelle mani di Hamas. Cosi' "Piazza degli Ostaggi" a Tel Aviv si prepara a vivere il momento atteso da 737 giorni: il rilascio dei propri cari, annunciato dalle autorita' alle 8 di mattina (le 7 in Italia). In sottofondo una canzone in inglese ripete "Bring 'em home", riportateli a casa Ore 5.00 -Media israeliani: il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza dovrebbe iniziare alle 08:00 ora locale (le 7 in Italia) Media israeliani: il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza dovrebbe iniziare alle 08:00 ora locale dal corridoio di Netzarim, e proseguire alle 10:00 a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza Ore 4.00 -Famiglie ostaggi avvertite di avvicinarsi al confine con Gaza Alcune famiglie che vivono lontano dal sud di Israele hanno ricevuto messaggi di iniziare a dirigersi verso la base di Re'im al confine con la Striscia di Gaza in vista del previsto rilascio dei loro parenti, riportano i media dello Stato ebraico. Secondo l'emittente Channel 12, i rilasci avverranno in due fasi a partire dalle 8 ora locale (le 7 in Italia). Alle 10 gli ostaggi ancora in vita saranno rilasciati da Khan Younis e da altre aree dell'enclave palestinese, riporta il media israeliano. Ore 3.30 -Media: decine di morti in scontri tra Hamas e clan locale a Gaza Secondo quanto riportato da media locali, decine di persone sono state uccise negli scontri tra Hamas e un clan locale a Gaza, domenica a poche ore dal previsto rilascio degli ostaggi nella regione devastata dalla guerra. Hamas avrebbe accusato una milizia di aver attaccato le sue forze, mentre i membri del clan Doghmush hanno affermato che Hamas avrebbe approfittato del cessate il fuoco per colpirli a causa della loro presunta collaborazione con Israele. In uno degli scontri e' stato ucciso il giornalista Saleh Al-Jafarawi. Ore 1.00 -Araghchi, Iran non partecipera' al vertice pace in Egitto L'Iran non partecipera' al vertice di pace a Gaza in Egitto, al quale era stato invitato. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Abbas Araghchi. "Ne' il presidente (Massoud) Pezeshkian ne' io possiamo dialogare con omologhi che hanno attaccato il popolo iraniano e continuano a minacciarci e a sanzionarci", ha scritto Araghchi su X, riferendosi agli Stati Uniti. L'agenzia ufficiale Irna aveva precedentemente annunciato che Massoud Pezeshkian aveva ricevuto un invito ufficiale dall'Egitto per partecipare al vertice di Sharm el-Sheikh, alla presenza del presidente americano Donald Ore 00.01 -Trump: “La guerra è finita” "La guerra è finita". Lo ha detto Donald Trump rispondendo a una domanda su gaza a bordo dell'Air Force One, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. Il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato che "Gaza sembra un sito di demolizioni" e ha spiegato che un "consiglio di pace" per supervisionare la ricostruzione verrà nominato presto. "Andrà bene", ha aggiunto.
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