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Jannik Sinner, l'arma per tornare numero 1: il video che spiega tutto
Oggi 27-10-25, 10:25
Da Melbourne a Vienna, 273 giorni dopo, il finale è lo stesso: Jannik Sinner batte Alexander Zverev e alza il trofeo. Due città, stessa superficie ma mondi diversi, stesso verdetto: la crescita di un campione che sa adattarsi, gestire e dominare. Il dato tecnico più impressionante arriva dal servizio. Sinner ha chiuso con il 68% di prime palle in campo, ma con picchi del 75% nel secondo set e del 71% nel terzo, quelli vinti. Nell’ultima parte del match è stato semplicemente ingiocabile: 8 ace solo nel set decisivo, molti arrivati nei momenti in cui più contava, soprattutto negli ultimi due turni di servizio. Zverev non ha quasi mai avuto chance di risposta, travolto da un ritmo e una precisione degni dei migliori battitori del circuito. Dopo un primo set complicato, l’altoatesino ha alzato il livello, trovando più profondità con la prima al corpo e aprendo il campo con il rovescio lungolinea, colpo tornato a essere un’arma letale. Da quel punto in poi, il controllo del servizio è diventato la base di un dominio costruito con lucidità e freddezza. Un altro segnale di maturità è arrivato dalle scelte tattiche. Sinner ha usato più volte la palla corta per spezzare la diagonale di rovescio e accorciare lo scambio, sorprendendo Zverev con variazioni improvvise. Una soluzione rischiosa ma estremamente efficace, che conferma quanto l’azzurro stia ampliando il proprio arsenale tecnico e la capacità di leggere il gioco. Il punto simbolo del match è arrivato nell’undicesimo game del terzo set: dopo 24 scambi estenuanti, Sinner ha chiuso con un rovescio lungolinea perfetto che gli ha consegnato la palla break, poi decisiva per la vittoria finale. Quel colpo- preciso, coraggioso, decisivo- è stato la sintesi della sua partita. Con il titolo di Vienna, Sinner si è portato a 10.500 punti nel ranking, riducendo il distacco da Alcaraz (11.340) a 840 lunghezze. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44737178]] Lo spagnolo, fermo questa settimana, dovrà scartare 100 punti a Parigi, dove invece l’azzurro non difende nulla: Sinner potrebbe così ripartire da -740. Per il sorpasso servirà un trionfo a Parigi e un Alcaraz fuori dai quarti. In quel caso, Jannik arriverebbe alle Finals da numero uno del mondo con un margine di 60 punti. A questo punto Alcaraz non dovrebbe vincere più di un match nel round robin. Scenario complesso, ma non totalmente impossibile. A stunning rally from Jannik Sinner and Alexander Zverev @atptour | @TennisTV | @ErsteBankOpen | #ATP #Tennis #ErsteBankOpen https://t.co/f0JuDtsbDi pic.twitter.com/PIWUQ69yj0 — Tennis365 (@tennis365com) October 27, 2025
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