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Jannik Sinner, niente Davis a Bologna. Paolo Bertolucci: "Nel tennis moderno..."
Ieri 20-10-25, 16:51
No, Jannik Sinner non ci sarà. Bologna è pronta ad abbracciare l'altoatesino per la Coppa Davis, piove il forfait del protagonista più atteso. La “SuperTennis Arena” di BolognaFiere ospiterà dal 18 al 23 novembre la Davis Cup Final 8 2025, ma nella lista dei convocati diffusa dal capitano Filippo Volandri non figura il nome di Sinner. L’assenza del numero 2 del mondo, reduce da un’altra stagione di altissimo livello, ha immediatamente acceso il dibattito nel mondo del tennis italiano. “Jannik non ha dato la sua disponibilità per il 2025 – ha spiegato lo stesso Volandri –. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua, e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte del gruppo”. Il capitano non giocatore azzurro ha annunciato i nomi dei convocati: Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti e Andrea Vavassori. Un team rinnovato ma con basi solide: “Con i nostri ragazzi abbiamo costruito i successi del recente passato sullo spirito di squadra e sulla fiducia reciproca – ha aggiunto –. Una fiducia che si basa sul lavoro e sulla disponibilità costante di ognuno di loro. Siamo convinti che il gruppo si ritroverà a Bologna con una motivazione ancora più forte verso un obiettivo storico da regalare al collettivo e ai nostri tifosi”. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44537734]] Dunque le parole del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, che ha commentato così la notizia: “Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano”. Binaghi ha voluto sottolineare come il legame di Sinner con la maglia azzurra resti intatto: “La Davis rappresenta per lui, e per tutti noi, un simbolo di orgoglio e appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossarla con la stessa passione e determinazione di sempre”. Più puntuta l’analisi di Paolo Bertolucci, che all’Adnkronos ha commentato la rinuncia di Sinner senza mostrare particolare sorpresa: “Era nell’aria che dopo averla vinta due volte, quest’anno non l’avrebbe giocata. Negli ultimi anni abbiamo visto spesso grandi campioni rinunciare alla Davis, da Federer a Djokovic, fino a Nadal e Alcaraz”. E ancora, ha aggiunto: “Nel tennis moderno la Coppa Davis conta sempre meno, è diventata una competizione secondaria. Contano gli Slam, sono quelli che i grandi vogliono vincere. Poi ci sono i Masters 1000, che danno soldi e punti. La Davis viene dopo, quella di Sinner non è la prima né l’ultima rinuncia che vedremo”, ha concluso Bertolucci. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44642938]]
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