s

L'errore da non fare mai col telecomando: cosa si rischia
Oggi 23-10-25, 10:09
“Un oggetto apparentemente innocuo e presente in quasi tutte le case potrebbe nascondere più insidie di quanto immaginiamo”. Parola dell'infettivologoMatteo Bassetti, aprendo un video pubblicato sui social come si conviene, con un’allerta nemmeno tanto nascosta. Il protagonista? Il telecomando della televisione. “Tutti lo conoscono, tutti sanno che cos’è questo strumento di potere, come diceva Fantozzi, lo toccate più di 5.000 volte all’anno, ma sapete che cosa succede su questo arnese che è il telecomando? Si deposita - spiega Bassetti - una quantità mostruosa di batteri, soprattutto Enterobacter, ma anche miceti, streptococchi, quindi è un ricettacolo di microrganismi. Ma il 25% di voi, secondo me anche di più, non lo pulisce mai. Stiamo parlando di una persona su quattro”. Il messaggio dell’infettivologo è netto: non basta la classica scusa “non ci avevo mai pensato”. Anzi, in ambienti condivisi o pubblici, come alberghi e ospedali, la situazione secondo lui è “ancora più delicata”. Il telecomando diventa “un veicolo di microrganismi potenzialmente pericolosi per la salute”. Bassetti, perciò, consiglia: “Si può pulire anche questo, ci si mette sopra una soluzione idroalcolica e in qualche modo si elimina gran parte dei batteri”. E non è l’unico “nemico invisibile” in casa: lo strofinaccio in cucina, i tessuti del letto — come le federe —, gli strumenti in palestra. Un esperimento ha rilevato che “le federe possono contenere fino a 3 milioni di colonie batteriche, 17 volte più di una tavoletta del water”. E in palestra? “I pesi liberi (manubri) hanno addirittura 362 volte più batteri di una tavoletta del Wc pubblico”. Insomma: quel piccolo telecomando che tenete sul divano vale forse meno della vostra igiene personale. E se lo toccate migliaia di volte l’anno senza pensare, Bassetti ci ricorda che “la prevenzione passa anche dai piccoli gesti quotidiani”. Un telecomando pulito non fa solo da telecomando. Fa da presidio contro i “germi che non vediamo”. Quindi, la prossima volta che cambiate canale pensateci… perché l’infezione è dietro l’angolo!
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
14:00
Ue, Tajani "Sul voto a maggioranza servono passi avanti"
Libero Quotidiano
13:59
Ok, il prezzo è giusto: quando torna in tv
Libero Quotidiano
13:58
Bilancio Ue, Borchia "L'Italia deve essere critica"
Libero Quotidiano
13:57
Crehan "Gramsci ci dà strumenti per capire anche l'America di oggi"
Libero Quotidiano
13:57
Il cappuccino si fa con la tisana, cambiano le abitudini al bar
Libero Quotidiano
13:56