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Estero
Mar Baltico, nave da guerra russa scorta petroliera-ombra
27-10-2025, 16:11
Nel silenzio del Mar Baltico, tra le acque che bagnano Danimarca, Polonia e Germania, cresce la preoccupazione per l’intensificarsi delle attività militari russe. Negli ultimi giorni, movimenti insoliti di navi e sottomarini di Mosca hanno attirato l’attenzione delle autorità europee. Si tratta della stessa rotta strategica usata dalla cosiddetta "flotta ombra" russa, che trasporta petrolio soggetto a sanzioni internazionali (e, secondo alcuni analisti, anche materiali di altra natura). L’episodio più recente riguarda la nave da sbarco Aleksandr Shabalin, protagonista di una lunga sosta in acque internazionali, a est dell’isola tedesca di Fehmarn. Dopo giorni di inattività apparente, l’imbarcazione ha ripreso il mare per portare a termine la sua missione: scortare e monitorare il passaggio delle unità commerciali russe attraverso il Baltico. Dotata di radar rotante, la Shabalin è stata seguita a distanza dalla motovedetta tedesca Bamberg e da un’unità della Guardia costiera danese. Anche la nave appoggio della Marina tedesca Werra è stata coinvolta nelle operazioni di osservazione, ma - trovandosi la Shabalin in acque internazionali - non sono stati presi ulteriori provvedimenti. Nelle ultime ore, la nave da sbarco è stata avvistata mentre accompagnava la cargo Sparta IV, sospettata da diversi osservatori di trasportare materiale bellico. Secondo i tracciamenti di Marine Traffic e di esperti navali indipendenti, le due unità si troverebbero ora al largo della Polonia, dirette verso Kaliningrad, l’enclave russa tra Polonia e Lituania che ospita una delle basi più rilevanti della Flotta del Baltico. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44727549]] Non è la prima volta che la Aleksandr Shabalin compare nei radar delle autorità del Nord Europa. Il quotidiano danese Ekstra Bladet aveva già segnalato a settembre la sua presenza vicino alle isole di Langeland e Lolland, durante il sorvolo di droni sugli aeroporti danesi. I trasponder della nave risultavano spenti e, anche se si sospettava un collegamento con i droni, non è stato possibile confermarlo. L’imbarcazione appartiene alla Flotta del Baltico russa, di stanza proprio a Kaliningrad. Le navi di questo tipo, progettate per il trasporto di truppe e veicoli pesanti, si distinguono per il caratteristico portellone anteriore. In passato, unità analoghe sono state distrutte o gravemente danneggiate dalle forze ucraine nel Mar Nero, portando l’attenzione internazionale su questi mezzi anfibi. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44727547]]
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