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Milan-Bologna, l'audio del Var: rigore annullato, come nasce il disastro
Oggi 18-09-25, 09:10
L'operazione trasparenza degli arbitri italiani crea un nuovo polverone. Domenica sera l'errore clamoroso "in diretta" in Milan-Bologna:l'arbitro Matteo Marcenaro nel finale di partita prima assegna un rigore ai rossoneri per fallo di Freuler su Nkunku, sorvolando su un contatto ancora più eclatante un paio di secondi prima di Lukumi sullo stesso attaccante francese, quindi su richiamo dell'addetto al Var Michael Fabbri rivede l'intervento e non assegna il penalty. Ne nasce un caso di scuola, con Aia e Figc costrette a intervenire per ammettere la svista, indotta sia da un protocollo cervellotico sia dai giudizi discutibili dei due arbitri. Ora è sempre l'Aia ha deciso di pubblicare l'audio della Sala Var e il successivo confronto tra Fabbri e Marcenaro, rendendo evidente il "blackout" sull'episodio che non ha influito sul risultato finale (il Milan ha vinto comunque 1-0) ma ha comunque portato all'espulsione per proteste del mister Massimiliano Allegri. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44113562]] Fabbri sorvola sul primo fallo di Lukumi ("Lui lascia andare qui", "no, no, quell’altro ha fischiato", spiega riferendosi alla decisione in campo di Marcenaro), quindi sottolinea un possibile fallo di mano di Nkunku in caduta e per finire analizza l'intervento di Freuler, l'ultimo: "E'l’attaccante che va verso il difensore, che ha il piede fermo". A Marcenaro che chiede un giudizio sul primo intervento, Fabbri assicura: "Non è niente, è l’attaccante che allarga la gamba". Più suggestivo nel caso del secondo contatto: "Te lo farei rivedere. Il difendente ha il piede a terra ed è Nkunku che lo calcia". Marcenaro appare dubbioso, Fabbri insiste:"Non è fallo, ha il piede a terra, è Nkunku che lo calcia". E così si arriva al "Per me niente" e all'annullamento del rigore per lo sconcerto dei tifosi presenti a San Siro e soprattutto quelli davanti alla tv a casa, che hanno avuto tutto il tempo di rivedere al replay i due falli. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44130586]] "C’è un problema di fondo - ha spiegato poi il designatore Rocchi -. Che nessuno di loro considera rigore il primo, e invece per noi il primo è rigore assolutamente. Poi, non lasciano la possibilità all’arbitro di vedere tutta l’azione aperta".
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