s

Nessuna messa in prova, caso Ramy: ecco perché Fares ora è in guai grossi
21-02-2025, 00:01
No alla messa alla prova per Fares Bouzidi, l'amico del 19enne egiziano Ramy Elgaml morto in un incidente in scooter la notte del 24 novembre 2024 a Milano dopo un inseguimento con i carabinieri. Il 22enne Bouzidi, che era alla guida del mezzo, sarà processato con rito abbreviato per detenzione ai fini di spaccio di 6 grammi di droga il prossimo 10 aprile. Lo ha deciso la gip di Milano, Lorenza Pasquinelli, in uno dei procedimenti contro il 22enne, respingendo così la richiesta degli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli di far accedere il ragazzo allo strumento di sospensione dei procedimenti penali per i reati di lieve entità previsto dalla riforma Cartabia. Uno strumento che, se usato positivamente, estingue il reato. Il 22enne era stato fermato con 6 grammi di hashish due anni prima della morte di Ramy, nel settembre 2022. Per questo è coinvolto in un procedimento che viaggia in parallelo con l'inchiesta per concorso in omicidio stradale e resistenza per il quale la pm Giancarla Serafini ha chiesto l'immediato. Fares era stato arrestato la notte dello schianto in via Ripamonti angolo via Quaranta e ricoverato in gravissime condizioni in ospedale. La gip Marta Pollicino aveva disposto per lui la revoca degli arresti domiciliari.
CONTINUA A LEGGERE
25
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
03-04-2025, 13:15
Nel libro di Bettanini la presenza italiana in Afghanistan
Libero Quotidiano
03-04-2025, 13:02
Dazi, Bonelli (Avs): Salvini servo di Trump, andrebbe rinchiuso in una stanza, dice imbecillità
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:43
Tamajo "Momento positivo per la Sicilia, crescono Pil e imprese"
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:38
Marco Rizzo canta "Imagine" di John Lennon a Radio Rock
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:32
Tifoso del Newcastle si tatua il codice QR della vittoria dei Magpies
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:30