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Obesità e rischio cardiovascolare, Fipc: stili vita corretti
30-01-2025, 15:34
Roma, 30 gen. - È possibile misurare la salute del cuore e stimare il rischio di sviluppare malattie legate a sovrappeso e obesità? Basta un metro da sarto. Misurare la circonferenza vita significa certificare la quantità di grasso addominale viscerale, che è un indicatore predittivo rispetto allo sviluppo di patologie cardio metaboliche. L'obesità è una malattia complessa e multifattoriale e la sua gestione richiede un approccio multidimensionale. Il primo passo è rappresentato dalla prevenzione attraverso uno stile di vita sano. Tuttavia, quando ciò risulta insufficiente o non del tutto efficace, è possibile ricorrere anche alla terapia farmacologica e, in casi selezionati, alla chirurgia bariatrica. E questo il messaggio della campagna nazionale "Per un cuore sano conta, ogni centimetro", presentata dalla Fondazione Italiana per il Cuore con il patrocinio del Ministero della Salute. "Questa campagna sull'obesità è un altro punto importante, a dimostrazione proprio del ruolo storico che la Fondazione Italiana per il Cuore ha nel campo della prevenzione cardio-cerebrovascolare", spiega Emanuela Folco, presidente della Fondazione Italiana per il Cuore. Non una semplice campagna educativa, ma un progetto ambizioso che offre strumenti pratici che verranno diffusi trasversalmente e che si protrarrà durante tutto l'anno, passando alla Giornata Mondiale dell'Obesità di marzo fino alla Giornata Mondiale dei Cuore di settembre. Per il Ministro della Salute Orazio Schillaci, "contrastare l'obesità significa agire su uno dei principali fattori di rischio per molte malattie croniche, incluse quelle cardio metaboliche. La prevenzione è l'alleata più efficace in questa battaglia". "Il Ministero della Salute - continua il Ministro nel suo messaggio di saluto - è costantemente impegnato a promuovere iniziative per diffondere l'importanza di stili di vita sani. Una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare, ad esempio. Non sono soltanto raccomandazioni - conclude - ma strumenti concreti che possono fare la differenza nella vita di milioni di persone". "Da parte del Ministero la consapevolezza che questa rappresenta una grande sfida e momenti come quelli di oggi rappresentano un'opportunità, un confronto, un dialogo. Far partire una campagna di comunicazione su questi temi rappresenta un grande valore aggiunto", sottolinea Andrea Costa, Esperto PNRR - Missione 6 per il Ministero della Salute e già Sottosegretario alla Salute. L'iniziativa, sostenuta grazie al contributo non condizionante di Novo Nordisk, GVM Care & Research, Zentiva e Daiichi Sankyo, si avvale del sostegno di ben 18 società scientifiche e associazioni di pazienti. "Vogliamo cambiare il modo in cui il mondo vede, percepisce, tratta e previene l'obesità. Lo facciamo con il nostro impegno civile, in sinergia con le istituzioni. Oggi siamo qui al Ministero della Sanità per lanciare questa campagna, ne siamo onorati", evidenzia Alfredo Galletti, Corporate Vice President & General Manager - Novo Nordisk Italia.
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