Sinner, "questo tu lo capisci?": la domanda che lo gela

Jannik Sinner ha esordito agli US Open senza intoppi, battendo nettamente Kopriva con un secco 3-0 e lasciando appena quattro game al ceco. Un debutto convincente per il campione uscente di Flushing Meadows, frenato solo da un lieve contrattempo che ha consigliato al suo staff di limitare ulteriori allenamenti. Niente di preoccupante, come confermato dallo stesso azzurro in conferenza stampa, dove il sorriso non è mancato anche davanti a una domanda inattesa. Il direttore di Ubitennis, Ubaldo Scanagatta, lo ha infatti incalzato su un tema insolito: la forte presenza dei suoi sponsor. “Noi giornalisti un po’ soffriamo — ha detto — perché le tue interviste arrivano solo quando dietro c’è un marchio. Chi non ha sponsor aspetta mesi per parlarti. Questa frustrazione tu la capisci?”. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43881341]] Colto di sorpresa, Sinner ha reagito con la leggerezza che lo contraddistingue. Guardandosi intorno ha scherzato: “Qui alle spalle c’è un mio sponsor?”. Poi ha chiarito con naturalezza: “Io faccio le interviste dove mi dicono, non è il mio lavoro gestire questi aspetti”. Una risposta semplice ma efficace, capace di chiudere la questione con eleganza e senza alimentare polemiche. Il numero uno del mondo è da tempo volto di decine di brand, protagonista di spot, campagne pubblicitarie e pagine di riviste. Un’esposizione inevitabile per un campione della sua portata, che però Sinner affronta senza mai perdere spontaneità. Già in passato era stato oggetto di imitazioni diventate virali proprio per la frequenza con cui il suo volto appare legato a loghi e marchi. Anche questa volta, però, ha scelto l’ironia e un sorriso sincero per sdrammatizzare, dimostrando di sapersi muovere con la stessa calma che porta in campo. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43881086]]

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