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Suigo: Competenze e burocrazia rallentano transizione digitale
19-03-2025, 15:09
Roma, 19 mar. - "Le infrastrutture digitali e condivise sono indispensabili per immaginare un mondo connesso. Se consideriamo che l'80% del traffico dati in Italia avviene su base indoor, vale a dire in case, uffici, ospedali, università ecc, capiamo perché sia necessario migliorare la copertura 4G e 5G affiancando al sistema di copertura garantito dalle torri anche quello delle microantenne distribuite sul territorio", lo ha detto Michelangelo Suigo, Direttore relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di Inwit, intervenuto a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv. E ha aggiunto: "Ci sono ancora alcuni problemi che ostacolano il processo di transizione digitale. Intanto la carenza di competenze nei comuni, soprattutto in quelli piccoli, che complessivamente sono la maggior parte nel nostro paese. E poi la lentezza e l'incertezza dei tempi della burocrazia negli iter autorizzativi. Basti pensare che Inwit è aggiudicataria del Piano Italia 5G del Pnrr per portare le infrastrutture digitali in 5G anche nelle zone a fallimento di mercato, quelle in digital divide. La scadenza è il 30 giugno 2026, ma ad oggi il 45% delle amministrazioni a cui abbiamo presentato gli appositi permessi hanno risposto con dinieghi, ostacoli e problemi vari. È necessario uniformare i regolamenti comunali alla normativa nazionale, che è chiara e mira ad accelerare la digitalizzazione del Paese".
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