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Estero
Trump sulla carrozza reale porta una spada a Re Carlo
Oggi 18-09-25, 08:10
Lo spettacolo che Donald Trump non si aspetta lo hanno allestito le Grenadier, Coldstream e Scots Guards nel cortile d’onore del castello di Windsor, lo stesso dove è rimasta memorabile la scena del vedo-non-vedo di Elisabetta regina nascosta dalla mole del tycoon durante un involontario siparietto comico. Era il 2018 e Donald Trump, al suo primo mandato presidenziale, era in visita ufficiale, ma non di Stato, nel Regno Unito.Ieri in quello stesso castello, sotto un tipico cielo inglese, grigio come un abito della City, cerimoniale e politica hanno camminato ancora una volta di pari passo parlando uno dei più ricercati linguaggi diplomatici al mondo. Re Carlo ha accolto il presidente Trump con la più imponente sfilata militare messa in scena dalla Gran Bretagna per accogliere un capo di Stato straniero. Tutto è grandioso in questo viaggio, proprio come piace al presidente, a cominciare dal maxi stendardo reale che sventola sulla torre del castello. È quello delle grandi occasioni, 26 metri quadrati.L’ammirazione di Trump per la famiglia reale britannica è un fatto noto e fin dall’arrivo, martedì sera, non sono mancati complimenti. I primi sono stati per la principessa del Galles, Catherine, alla quale il presidente appena sceso dal Marine One ha rivolto un «sei bellissima». Ad attendere Donald e Melania ai piedi dell’elicottero atterrato nel Walled Garden del parco c’erano William e Catherine, che poi hanno scortato gli ospiti dai sovrani per iniziare una processione in carrozza nei giardini del castello. Il confronto tra America e Inghilterra, passava anche da Melania e Kate, i due volti femminili di questa visita. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44145761]] Pensavamo tutti che dopo il giorno dell’insediamento a Capitol Hill, la First Lady avrebbe cambiato lo stilista dei suoi cappelli, quello che per tutta la durata della cerimonia insieme col capo le ha coperto anche mezza faccia. È invece no.Ne abbiamo avuto conferma dopo la prima giornata della visita di Stato in Inghilterra quando la First Lady si è presentata di nuovo oscurata da un cappello viola che le ha mangiato fronte e occhi, regalando ancora più austerità a un insieme da toni molto, troppo, sobri. Come per la prima visita a Windsor nel 2018 la moglie del presidente ha scelto di Dior, ma allora alla guida della maison c’era Maria Grazia Chiuri, adesso con il designer nordirlandese Jonathan Anderson, c’è chi ha pensato a un omaggio al Paese ospite. La principessa del Galles invece ha optato per un classico Emilia Wickstead, diventato in breve il marchio di riferimento della moda britannica e scegliendo un abito burgundy, il colore dell’autunno 2025.A proposito di moda, nella scelta dei regali da scambiarsi, è stata inclusa per la First Lady americana una borsa di Anya Hindmarch, la stilista inglese fresca di onorificenza, premiata per il lavoro che svolge con materiali sostenibili. Alla regina Camilla è stata regalata una spilla vintage di Tiffany, il nome iconico della gioielleria statunitense, con rubini e diamanti, rispettivamente le pietre del segno zodiacale della sovrana e della First Lady. Per sottolineare il profondo rispetto e legame tra Usa e Regno Unito a re Carlo è stata offerta da Trump la replica di una spada del presidente Einsenhower, ex generale dell’esercito alleato durante la Seconda Guerra mondiale. Regali preziosi sì, anche, ma soprattutto dal significato simbolico intrinseco. Il sovrano ha contraccambiato regalando al leader americano la Union Jack che sventolava su Buckingham Palace il 20 gennaio scorso, giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, e un volume in pelle rilegato a mano per celebrare il 250esimo anniversario dell’indipendenza americana. Tutto si è svolto all’interno delle mura del castello ripreso in diretta televisiva al di qua e al di là dell’oceano, ma nel pomeriggio lo spettacolo del sorvolo delle Red Arrows nei cieli inglesi si poteva ammirare in tutta Windsor, il paesino che vive e lavora intorno alla roccaforte della famiglia reale 365 giorni l’anno. All’interno del castello è sepolto il glorioso passato del regno e per Donald Trump la visita alla cappella di St. George, dove riposa Elisabetta II, è stato il momento più toccante della giornata. «È un grande onore», ha detto il presidente dopo aver deposto la corona di fiori sulla tomba. Nella St. George Hall, la sala dedicata all’ordine della Giarrettiera, sotto lo sguardo dei sovrani britannici schierati alle pareti, si è consumato il momento più simbolico, lo State Banquet, con lo scambio di brindisi tra il presidente e il re per rinnovare la secolare alleanza. È stato necessario un lavoro lungo quattro giorni per allestire il tavolo Waterloo, intorno al quale si sono accomodati 162 ospiti. Il placement prevede che il presidente e il sovrano vengano accomodati al centro, con un’attenzione particolare al posto del re che si deve sempre sedere di fronte al busto della regina Vittoria, la quadrisnonna. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44150445]]
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