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"Uno si aspetta un omone...": il generale Vannacci padrone a casa-Parenzo, come spiana il conduttore
Oggi 13-03-25, 02:00
Ormai siamo a questo: il generale Roberto Vannacci “padrone a casa Parenzo”. L'europarlamentare della Lega è a un livello tale di confidenza con il conduttore di L'aria che tira su La7 da concedersi il lusso di interrompere la diretta come e quando vuole. L'inviata di La7 Ludovica Ciriello sta riferendo da Bruxelles? Lui passa, si ferma, si impossessa del microfono e dell'auricolare e inizia a bombardare: «Ma che succede, chi c'è dall'altra parte?». «Eccoci qua, la solita gaggina», se la ride il conduttore in perfetto Zanzara-style. «Oh, dottor Parenzo. Mi hanno detto che si vuole far chiamare Piccolo Dave, ultimamente, forse perché rispecchia più il suo fisico. Uno si aspetta un omone e invece lei è un Piccolo Dave». «Le confesso una cosa, non ho fatto il servizio militare...», ammette Parenzo. Che poi azzarda: «Qui c'è anche il generale Camporini, quindi attenzione». Troppa grazia per Vannacci, che non si trattiene: «Era un mio competitor alle elezioni europee, so che ha preso tra i 6 e i 9mila voti... Mi dispiace per lui». «Non è elegante da parte sua, caro Vannacci», protesta il padrone di casa. «Non sarà elegante dirlo ma è la realtà e la realtà non può essere mai rifiutata». Si gira pagina, si passa ai temi molto seri. «La Lega voterà contro il piano Rearm Europe, Putin non è un pericolo per l'Europa? Andiamo dritto». «Guardi - replica secco il generale -, oggi ho fatto un intervento in aula e ho detto che i carri russi non stanno sfilando né a Budapest, né a Varsavia, né a Praga. E che Parigi non brucia sotto gragnuole di colpi. Quelle che bruciano in Francia sono le chiese cristiane, le emergenze sono altre e i tentativi per aggirare l'articolo 122 il Parlamento europeo sono altre. Sono gli atti criminali e gli attentati che gli immigrati irregolari portano a termine a danno degli europei, quasi giornalmente, in Nazioni europee». E Parenzo, ovviamente, non la prende bene: «Quindi c'è una guerra con gli immigrati?», «Io non ho visto nessuno soldato russo attaccare un paese europeo», conclude il generale. Peggio di Sandra e Raimondo.
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