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Vitetta: Meloni ed Emirati, accordo da 40 miliardi
Ieri 24-02-25, 09:22
A un mese di distanza dall'accordo di partneriato strategico siglato ad Abu Dhabi con il governo dell'Arabia Saudita, guidato dal principe Mohammad bin Salman con cui il governo Meloni ha firmato accordi per un valore totale di circa 10 miliardi di dollari, ieri sera è atterrato a Roma il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed, per una due giorni di accordi e diversi investimenti da siglare. Stando ai calcoli di Palazzo Chigi, bin Zayed - nella sua prima visita di Stato nel Belpaese - potrebbe sottoscrivere intese per 40 miliardi di dollari. Quaranta miliardi. Oltre alla cena al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier, Giorgia Meloni, l'evento più importante sarà il Business Forum Italia-Emirati Arabi Uniti che si apre oggi. Al Forum parteciperanno circa 300 imprenditori dei due Paesi. L'evento è stato organizzato dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dai ministeri dell'Economia e degli Esteri emiratini, con la collaborazione dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) e il supporto di Cdp e Sace. Ad aprire l'evento sarà il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, e il ministro di Stato per il Commercio estero degli Emirati, Thani bin Ahmed al Zeyoudi. Al Forum interverrà pure il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Suddiviso in tavoli settoriali, l'evento prevede la partecipazione di numerosi ospiti fra rappresentati del mondo imprenditoriale, delle principali istituzioni finanziarie e delle associazioni di categoria di entrambi i Paesi. Saranno presenti oltre 120 tra imprese italiane ed emiratine, inclusi i più grandi gruppi industriali e finanziari dei due Paesi, e verranno firmati oltre 25 accordi BtoB (business to business). In particolare la cooperazione bilaterale si concentrerà su settori dell'economia legata al futuro: leggasi energia nuove tecnologie, Intelligenza Artificiale e difesa. Nel 2023, l'interscambio bilaterale è cresciuto del +9,7% rispetto al 2022, superando gli 8,8 miliardi, con un aumento sia dell'export italiano (+10,7% rispetto all'anno precedente), pari a oltre 6,6 miliardi, sia dell'import (+6,8%), pari a quasi 2,2 miliardi. Nei primi 11 mesi del 2024, l'interscambio s'è atttestato a 9 miliardi (+14,5% rispetto al medesimo periodo del 2023), per effetto di un aumento significativo del nostro export del +21%, malgrado una ci sia stata contrazione del nostro import del -5,4 per cento. Ricordiamo che l'Italia è il decimo fornitore e 21esimo cliente degli Emirati Arabi Uniti. La quota di mercato dell'export italiano è pari a 2,66%, seconda tra le maggiori economie Ue solo alla Germania (3,29%), seguita da Francia (2,03%) e Spagna (0,82%). In più, le nostre esportazioni si compongono di macchinari (17%), gioielleria e pietre lavorate (15,8%) e articoli di abbigliamento (5,7%). Le voci principali del nostro import sono metalli di base (47,5%), prodotti della raffinazione del petrolio e petrolio greggio (35,3% del nostro import). Dopo anni un po' burrascosi, le relazioni tra i Paesi, nell'ultimo biennio si può dire si siano normalizzate anche - e soprattutto - dopo le tre visite del nostro presidente del Consiglio negli Emirati. Insomma parliamo di un successo targato Meloni, ma che ha visto anche l'impegno e la partecipazione di diversi ministeri che sono riusciti con un importante lavoro di squadra a portare a casa questo straordinario risultato per il Sistema Italia. Nel 2024 si prevede che l'export italiano verso gli Emirati, primo Paese del Medio Oriente e del Nord Africa per esportazioni italiane, supererà i 7 miliardi di euro. Il Paese del Golfo è un importante partner per l'Italia in tutti gli ambiti: da quello politico a culturale; dalla cooperazione scientifica al comparto economico (con una forte presenza nel Paese del Golfo di imprese italiane, tra cui figurano Leonardo, Tim, Fincantieri, Intesa Sanpaolo, Eni, Sace, Webuild, Ansaldo e Snam). «L'annuncio da parte degli Emirati Arabi Uniti di un piano di investimenti in Italia di 40 miliardi di dollari rappresenta un risultato straordinario che conferma la credibilità e l'autorevolezza internazionale del nostro esecutivo» ha spiegato il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami. «L'Italia è un Paese amico» ha detto ieri sera il presidente bin Zayed incontrando al Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Sono lieto di constatare che la collaborazione bilaterale negli ultimi anni si è notevolmente intensificata» ha dichiarato il Capo dello Stato.
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