Zhegrova, pesanti sospetti su Spalletti: "Sono 4 mesi...", un caso alla Juve

Finalmente Edon Zhegrova. Luciano Spalletti ha annunciato in conferenza stampa che il kossovaro sarà titolare nella partita di Champions League che la Juventus disputerà all'Allianz Stadium contro il Pafos. Un match fondamentale, se i bianconeri vogliono aggrapparsi alla speranza di disputare gli spareggi per andare il più avanti possibile nella massima competizione europea per Club. L'ex Lille è stato impiegato pochissimo in questa prima parte di stagione. Complice il lungo infortunio, che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco nella scorsa stagione. E pensare che lo stesso tecnico toscano aveva più volte dichiarato che Zhegrova non fosse al top della condizione: "I dati non ce lo danno in grandissima condizione, ma si sta impegnando e gli daremo spazio". Evidentemente qualcosa è cambiato. Stefano Discreti, intervenendo su Radio Bianconera, ha espresso più di qualche dubbio: "È da quattro mesi che si allena, come può non essere in condizione? Quando lo abbiamo visto, era sempre prestante. Il timore è che i problemi fisici dello scorso anno non siano stati completamente smaltiti e si temano ricadute". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45341753]] E sul match contro il Napoli ha dato merito al tecnico bianconero di aver ammesso i propri sbagli: "Spalletti si è preso la responsabilità della sconfitta, e continuo a pensare che sia stato lui a perderla. Non è bollito o incapace, ma ci sono due scelte incomprensibili: confermare Koopmeiners in difesa contro Neres, il più in forma del Napoli, e fare il cambio contemporaneo di Yildiz e Conceicao, ridando coraggio agli avversari. Lì Zhegrova avrebbe dovuto entrare subito, non nel finale". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45343715]]

CONTINUA A LEGGERE