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Alla fine, forse, il calcio non c’entra nulla. È solo un pretesto, un alibi, per sfogare la rabbia repressa
Oggi 08-09-25, 09:00
Voglio ancora sperare che lo sport, se guidato con rispetto, può essere un rifugio pulito, un luogo dove imparare a perdere, a lottare, a sostenere i compagni. Ma se lo inquiniamo con la nostra frustrazione e la nostra rabbia da adulti irrisolti, non sarà più uno spazio sicuro
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