Arnaldo Pomodoro, scultore delle ferite del potere

Non erano solo forme, scolpiva l’ansia della modernità, il rapporto tra uomo e potere, tra individuo e macchina, tra natura e artificio. Il grande artista scomparso ci ha insegnato che ogni forma può aprirsi, ogni equilibrio può rompersi. Le sue opere si trovano in piazze e musei prestigiosi, ma soprattutto negli interstizi della coscienza collettiva

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