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Cacio, pepe e rivoluzione conservatrice. A pranzo con Rod Dreher: "Trump vuole un autoritarismo soft"
Ieri 08-09-25, 09:41
A pranzo con il politologo super conservatore, tifoso di Orbán, che vive dal 2021 a Budapest e ha contribuito alla conversione al cattolicesimo del vice di Trump: "Non è repubblicano, usa il buonsenso". Si fa il segno della croce, poi affetta una mozzarella: "JD Vance non odia l'Europa, solo che la vuole libera dai globalisti, da Davos e dai pro-immigrati”
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