Dialogo tra Denis Diderot e l’intelligenza artificiale

Scena: un salone alto, scaffali di bottiglie di vino alti come librerie. Un calice di Nerello Mascalese sta sul tavolo, come una lente. La figura di Diderot avanza con passo misurato; una lieve proiezione luminosa prende forma accanto al bicchiere: Viola. L’aria è piena di luce e di energia

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