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Don't cry for me, Amazzonia. Il popolo della foresta non crede più alle promesse
Oggi 19-11-25, 13:28
La foresta deborda. Alberi di Umarì, di Mangueira, palme. Un muro verde punteggiato di giganti spettacolari come il grande albero di Sumauma, almeno 50 metri con monumentali radici simili a pinne che come affilati bastioni ne sorreggono l’enorme peso, che sembra uscito da Avatar e sorge nel territorio della comunità Quilombola di Abacatal
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