Etna, sulla neve per un selfie con la lava: feriti e ipotermie. Il CNSAS: "Li denunceremo"

Ancora una notte di interventi di soccorso per la Stazione Etna sud del Servizio regionale Sicilia del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) e per il soccorso alpino della guardia di finanza sul fronte lavico nell'area del Rifugio Galvarina."Il fronte lavico, infatti, continua ogni notte ad essere preso d'assalto da migliaia di persone che in maniera inadeguata, ignorano la pericolosità dell'evento e i rischi dell'ambiente innevato ghiacciato nelle ore notturne, peraltro in assenza di competenze", dicono dal Cnsas. Le recenti ordinanze di alcuni sindaci "non hanno portato ad alcun cambio di situazione ed ogni notte si verificano molteplici interventi di soccorso - evidenziano dal soccorso alpino -. Gruppi di persone disperse o gravemente infortunate che vedono le squadre di soccorso impegnate da notte fonda all'alba". Lo conferma il maresciallo Paolo Bernardini del soccorso alpino di Nicolosi - ovviamente denunceremo alle autorità di polizia  le persone soccorse e tutti quelli che non rispetta le ordinanze"

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