Fratoianni e Bonelli nel campo profughi a Jenin: "Un vero e proprio massacro del popolo palestinese"

L’esercito israeliano ha sgomberato il campo profughi di Jenin, distruggendo abitazioni, arrestando una dottoressa e un giornalista, e provocando la morte del figlio del governatore. Il giovane medico, 25 anni, è stato colpito alla testa mentre soccorreva dei feriti. Dal 7 ottobre, oltre 21 mila palestinesi sono stati costretti a lasciare le proprie case solo a Jenin. La denuncia arriva da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, in missione in Palestina con una delegazione di Avs: "Gaza muore nell’ipocrisia dei governi internazionali", che non sanzionano Israele. Guarda anche Fratoianni in missione in Palestina: "Ecco cosa accade nei territori occupati dai coloni"

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