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Gino Cecchettin: "La violenza vende bene, ma la musica cambi linguaggio"
Oggi 30-04-25, 06:58
Il padre di Giulia invia una lettera ad alcuni cantanti, come Bello Figo e Boro Boro, celebri per testi misogini e violenti: "Le parole sono pietre, ma non è soltanto la musica, è tutto il mondo della cultura e dell’arte a essere coinvolto: sicuramente il cinema, le serie tv, ma anche la carta stampata sono stati veicolo di messaggi sessisti"
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