Il citrico e l’architetto. Dialogo sul destino del vino italiano

Giuseppe “Beppe” Rinaldi e Giacomo Tachis: due visioni dello stesso mestiere convivevano nello stesso spazio, come due emisferi cerebrali in un unico cranio. Forse il vino vive proprio di due opposti che non si conciliano, ma generano la tensione che lo rende grande

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