Il fascismo e noi. Roberto Esposito e l’eredità che ci abita ancora

Secondo il filosofo, non basta contrastare il fascismo come fenomeno arcaico: occorre esplorarne le radici pulsionali e la sua natura di “macchina metafisica” capace di occupare tutte le posizioni, dividendo e ricomponendo la realtà. Oggi non è più il prefascismo europeo a minacciare, ma un “fascismo americano” che, proprio perché diverso, prefigura scenari ancora difficili da immaginare

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