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La detenuta tedesca Maja T. come Ilaria Salis: in tribunale in Ungheria legata e al guinzaglio
21-02-2025, 11:49
Tribunale di Budapest, più di un anno dopo l’ingresso in manette, ceppi ai piedi e catene di Ilaria Salis la scena si ripete. Maja T., una militante antifascista tedesca non binaria accusata anche lei dei violenti pestaggi di alcuni neonazisti ungheresi durante il Giorno dell’onore delll’11 febbraio del 2023 e per questo estradata dalla Germania nonostante il parere avverso dell’Alta corte, entra in aula. Ha i piedi legati, cammina a fatica, le mani legate che tengono un foglio, in vita un cinturone a cui sono assicurate le manette, attaccato a sua volta a un guinzaglio tenuto da un agente con il passamontagna.
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