La doppia faccia di Tel Aviv

Notte nel rifugio. Solo ieri pomeriggio, la camminata tra il centro e Jaffa ci ha regalato passaggi di bellezza struggente, poi i telefonini hanno ricevuto il segnale di massima allerta. Al riparo con la popolazione del quartiere. L'onda d'urto di un missile caduto qui mi ha attraversato. Vengo da quella parte dell'Europa che la guerra la conosce solo dai telefonini, dai film o dai racconti degli anziani. Ma da qui è tutto maledettamente diverso

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