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La doppiezza di Giorgia Meloni, sulla strada per Kiev
Oggi 05-09-25, 07:56
La nomina all'ambasciata, l’incomprensibile balletto sugli sminatori, il rifiuto di responsabilità militari dirette, la freddezza verso i Volenterosi, la resistenza sulle sanzioni e sugli asset russi, alimentano seri dubbi sulla coerenza del governo italiano. Che in onore all’amato D’Annunzio, ha trasformato il granitico sostegno in un “forse che sì, forse che no”
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