La Stanza delle lacrime pronta ad accogliere il nuovo Papa

“Omnia parata sunt”, è l’atmosfera della vigilia. Tutto è pronto nella cosiddetta Stanza delle lacrime: il passaggio obbligato per il papa neo-eletto, dove il pontefice può cedere alla commozione di fronte alla scelta che, per la Chiesa, arriva dallo Spirito Santo attraverso il voto dei cardinali. Subito dopo, si procede alla vestizione. Ecco quindi, ad attendere il 267 Papa, tutti i paramenti e le vesti solenni che l’86enne sarto di Borgo Pio Raniero Mancinelli ha approntato con cura: le tre talari immacolate (nelle tre misure, perché neanche la Provvidenza comunica la taglia: 58, 54 e 50 per coprire dalla large all’extralarge), e poi la stola, la croce pettorale, lo zucchetto.  Ma i riflettori sono puntati alla fase precedente. Tra poche ore ad agire saranno i 133 cardinali elettori, pronti ad essere attratti dal silenzio magnetico della Cappella Sistina, con tutti i nomi su ciascuno scranno, le schede da riempire con la parola “Eligo”, e il filo rosso che servirà a bucare e tenere uniti quei documenti di voto. Fino allo spoglio decisivo (co.san).  (Fonte video: Vatican Media)

CONTINUA A LEGGERE