Lucia Annunziata: "L'Ue è stata incapace di fare differenza in Palestina. Ma i fantasmi dei fallimenti stanno alle nostre porte"

“Mi perdonerà se non parlo di dazi, ma di Gaza”. Con queste parole Lucia Annunziata, eurodeputata del Partito Democratico, ha aperto il suo intervento al Parlamento europeo, spostando l’attenzione dalla guerra commerciale alla crisi umanitaria. Annunziata ha ricordato che tra pochi giorni il presidente Trump sarà a Gerusalemme: “Tutti sappiamo che tra sei giorni il Presidente Trump sarà a Gerusalemme nella sua prima visita internazionale e Bibi Netanyahu e il suo governo hanno pensato di presentargli in quella situazione un regalo. Sappiamo, dal piano che è stato provato ieri, che il governo intende invadere Gaza per spostare i palestinesi dal loro territorio e intende poi affidare il loro benessere solo alle organizzazioni di beneficenza private. Questo significa una cosa molto importante, significa l'abolizione di un'altra pagina della nostra democrazia che è stata fatta di società di intermediazioni, di una politica di intermediazioni. Fuori saranno dunque le organizzazioni unitarie, quelle degli Stati, quello stesso ONU in definitiva, ma anche le nostre”. Ma il passaggio più duro è per l’Europa: "“In quest’anno qui dentro non ho visto la capacità di fare differenza in Palestina. Ma non preoccupatevi, i fantasmi dei fallimenti stanno sempre alle nostre porte.”

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