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Lucia Goracci intimidita da un colono in Cisgiordania armato di pistola
Ieri 01-08-25, 11:10
«Ci ha chiuso la via d’uscita con il suo pick-up. Ha cominciato a sgommare. Alla fondina aveva una pistola». L'inviata del tg3 Lucia Goraci parla del colono che suonava insistentemente il clacson durante la diretta di martedì 29 luglio con la sua testata. Spiega Goracci il brutto incontro per lei e il suo opertaore Ivo Bonato: "Oggi a Umm al Kheir ero a raccontare l’uccisione di Awdah Athaleen, da parte del più impunito dei coloni, Ynon Levi. Sulla strada, ormai soli fuori dal villaggio, durante una diretta siamo stati affrontati da un colono. Ci ha fotografato, ha verificato chi fossimo e ha cominciato a dirmi: tu sei appena stata nel villaggio palestinese. Ivo ed io attendevamo la linea. Lui ci ha chiuso la via d’uscita con il suo pick-up. Ha cominciato a sgommare. Alla fondina aveva una pistola. Continuava a ripetermi il nome del villaggio, Umm al Khair e a dirmi: liar, friend of filastin". Ovvero: bugiardi e amici dei palestinesi.
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