"M ? Il figlio del secolo" - Luca Marinelli e Joe Wright a Huffpost

"Il fascismo fu il risultato di una lunga serie di scelte e omissioni: innumerevoli momenti in cui si sarebbe potuto intervenire per fermare Mussolini, ma non lo si fece. È qualcosa che ci chiama in causa ancora oggi", dice a Huffpost Joe Wright, regista di "M – Il figlio del secolo", la serie tratta dal best-seller di Antonio Scurati, che approda su Sky e NOW il 10 gennaio 2025. Accanto a lui Luca Marinelli, che presta il volto a Benito Mussolini, e sottolinea come sia "fondamentale coltivare una resistenza attiva contro l'oblio. La memoria del mondo è indispensabile, non solo per comprendere gli orrori del passato, ma per impedire che si ripetano". Ma qual è l'obiettivo del progetto? Ritrarre il Duce e i suoi senza facili demonizzazioni. Come spiegano Marinelli e Wright, l’intento era evitare di assolverci dalle nostre stesse responsabilità morali. "La nostra intenzione era quella di rappresentarlo come un individuo appartenente alla stessa umanità cui, nel bene e nel male, apparteniamo anche noi. Il rischio sarebbe stato quello di creare una distanza tra noi e lui, una comoda estraneità che ci avrebbe esonerato dalle nostre colpe. Era necessario riconoscerlo per quello che è stato: un essere umano, parte integrante della nostra società, le cui scelte – sempre consapevoli e deliberate – lo hanno condotto a realizzare scientemente il suo progetto criminale". di Adalgisa Marrocco

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