Metterci la faccia. Lo scanner di Orbán sul Budapest Pride, "fate i bravi, altrimenti..."

La manifestazione per i diritti Lgbt si farà, malgrado le minacce, e si preannuncia molto partecipata. Le forze dell'ordine hanno gli strumenti per il riconoscimento facciale per identificare e sanzionare. Von der Leyen si schiera a sostegno, Orbán accusa l'Europa di fare come l'Urss di Breznev: "Non siamo una colonia". La partita interna del premier, che vuole spaccare l'opposizione. L'analisi di Stefano Bottoni (Università di Firenze)

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