Ministro degli esteri iraniano: "Non vogliamo escalation, ma abbiamo il diritto di difenderci"

Parlando in una conferenza stampa oggi, il ministro degli esteri iraniano, Abbas Araqchi, ha dichiarato: "Non vogliamo un'escalation del conflitto, a meno che non ci venga imposta. Non desideriamo che le ostilità si estendano ad altri Paesi della regione. Non abbiamo voluto questa guerra. Eravamo concentrati sulla via diplomatica per il nostro programma nucleare. Tuttavia, questa violazione ci è stata imposta. Ci difenderemo, e la nostra difesa è pienamente legittima e ferma. Tale difesa è una risposta diretta alla violazione subita. Pertanto, se la violazione cesserà, anche la nostra reazione, naturalmente, si fermerà." "L'estensione del conflitto alla regione del Golfo Persico rappresenta un grave errore strategico, probabilmente compiuto intenzionalmente con l'obiettivo di allargare la guerra oltre i confini dell'Iran. Il Golfo Persico è un'area sensibile e complessa, e qualsiasi escalation militare potrebbe coinvolgere il resto della regione e persino il mondo intero." "Il governo israeliano non sta cercando alcun tipo di accordo sulla questione nucleare, né è interessato a negoziati o alla diplomazia. Attaccare l'Iran nel pieno dei negoziati sul nucleare dimostra il disaccordo di Israele con qualsiasi forma di trattativa."

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