Pierluigi Brustenghi: "Sono contrario allo smartphone a scuola, va bene se limitato e monitorato dal docente"

Il neurologo a Huffpost spiega perché la lettura su carta è preferibile a quella su schermo, la scrittura a mano a quella su tastiera. "La tecnologia va inserita gradualmente nella vita di un bambino" per gli effetti che ha sul cervello. "Skimming, skipping, browsing, sono pratiche che inibiscono l’apprendimento, l'attivazione del pensiero critico profondo e dei circuiti della memoria"

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