Purghe, paranoia e diplomazia: la Cina di Xi Jinping

Xi Jinping ha voluto fare di questo quarto plenum del Pcc non un momento di riflessione collettiva, ma un banco di prova della lealtà assoluta. I grandi assenti – come il diplomatico veterano Liu Jianchao e l’ex zar della tecnologia Jin Zhuanglong – sembrano essere già caduti in disgrazia. Il sistema cinese, sempre più opaco, non chiarisce mai chi è sotto indagine fino a quando la condanna non è definitiva

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