Serbia, la protesta degli studenti: marea umana a Novi Sad

Gli studenti serbi continuano a guidare le proteste di massa con il blocco di tre ponti sul Danubio nella città di Novi Sad, a tre mesi dal crollo di una tettoia alla stazione ferroviaria che ha causato la morte di 15 persone. Una tragedia che i manifestanti collegano all'incuria e ai mancati controlli da parte delle autorità. Agli studenti hanno dato appoggio altre categorie di lavoratori: agricoltori, artisti, intellettuali e avvocati. L'ARTICOLO - Serbia, la rabbia popolare per il crollo di Novi Sad travolge il governo. Si dimette il premier

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