Sulla caccia al migrante cade il governo in Olanda

Il nazionalista Geert Wilders lascia la coalizione, chiedendo di sigillare i confini. Si torna al voto, con una campagna che si preannuncia come gara di estremismo sull’immigrazione, ormai pivot della politica europea: in Polonia rivincono i sovranisti, in Germania Merz si scontra con i giudici sui respingimenti illegali, come Meloni sul modello Albania. Riflettori puntati sul vertice Nato dell’Aja a fine giugno 

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