Tre anni fa l'assassino di Jina Mahsa Amini. Ma la rivolta delle iraniane non è finita

In queste ore le autorità iraniane stanno esercitando forti pressioni sulle famiglie delle vittime delle proteste del movimento "Donna, Vita, Libertà". Le famiglie delle vittime sono state convocate dalle agenzie di intelligence e minacciate. Il regime islamico iraniano teme le proteste in memoria di Jina e di altre vittime della rivoluzione, minacciando le donne affinché non escano di casa per protestare

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