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Trump deporta i migranti in Salvador sfidando i giudici: trascinati, messi in ginocchio e rasati
Ieri 01-04-25, 08:43
Le immagini hollywoodiane della consegna di diciassette narcos arrestati negli Usa alle autorità di El Salvador. Sotto la presidenza Trump la lotta ai cartelli della droga è diventata una priorità della Casa Bianca, concedendo ai militari la stessa libertà d’azione nel contrastarli che hanno per combattere l’Isis e Al Qaeda. E anche l’estradizione di un gruppo di criminali adesso viene presentata dal capo del Pentagono Pete Hagseth come una “operazione antiterrorismo di successo”: il video riprende l’arrivo degli uomini, appartenenti alle formazioni Tren de Aragua e MS-13, “tra cui assassini e stupratori di bambini”, come ha sottolineato il presidente del Salvador Bukele. Il velivolo C17 dell’Us Air Force è stato circondato dai soldati dell’esercito salvadoreno, che hanno trasferito i prigionieri nel carcere di massima sicurezza Cecot, il più grande del Paese. MS-13, anche nota come Mara Salvatrucha, è una delle organizzazioni più diffusa e violenta in assoluto. E’ nata a Los Angeles negli anni Ottanta come milizia di autodifesa degli immigrati salvadoreni, poi si è espansa in tutti gli States cercando di mettere piede anche in Sud America e in Europa. Nel 2005 l’Fbi ha creato contro MS-13 una task force specializzata, adesso Trump ha affidato la missione alle forze armate. di Gianluca Di Feo
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