Vincenzo De Luca sul caso Gergiev: "Putin è e rimane colpevole, ma noi siamo per il dialogo"

Prima replica spazientito: "Dobbiamo per forza parlare di gossip?". Poi, alle domande del cronista di Repubblica, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca risponde all'appello di Julija Navalnaja (vedova di Aleksej Navalny, dissidente russo morto in un gulag) di non ospitare il maestro per i concerti di "Un'Estate da re" a Caserta, festival musicale finanziato da Palzzo Santa Lucia. "Noi siamo sempre per la linea del dialogo. Ma non ci può essere rivolto nessun appello, dato che siamo stati gli unici tre anni fa a creare iniziative per la pace in Ucraina", argomenta De Luca a margine della conferenza stampa sull'istituzione dell'Osservatorio regionale sulle Neuroscienze. E dice: "In questo momento tutto il mondo sta parlando con grande cordialità con Putin, per decidere una volta per tutte sulla fine di questa guerra. Dobbiamo chiudere tutti i canali di comunicazione ancora una volta? Nel 2022 fummo i primi a denunciare l'aggressione russa dell'Ucraina e abbiamo accolto in Campania migliaia di cittadini ucraini. Putin è e rimane colpevole. Ma lo è anche l'Occidente, perchè non ha fatto nulla per impedire l'invasione".

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