s
Video
CAR-T, nuova frontiera contro i tumori del sangue
Oggi 27-06-25, 12:43
Foggia, 27 giu. (askanews) - A San Giovanni Rotondo ha fatto tappa la campagna "CAR-T - Il futuro è già qui", promossa da AIL, l'Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, per informare e fare rete tra pazienti, medici e istituzioni. Abbiamo parlato con Giuseppe Toro, Presidente nazionale AIL: "In questa seconda edizione di Futurage qui abbiamo toccato i centri più importanti Bologna, Milano e Roma e oggi qui a San Giovanni Rotondo vuole essere un momento di testimonianza e di impegno affinché la terapia CAR-T possa essere presente in tutto il territorio nazionale e questo per andare incontro alla qualità di vita dei malati". L'obiettivo della campagna, giunta alla sua seconda edizione, è chiaro: costruire una cultura condivisa su queste terapie e rendere il futuro accessibile a tutti i pazienti che ne hanno bisogno. Le terapie CAR-T infatti rappresentano una delle rivoluzioni più promettenti contro i tumori del sangue. A sei anni dal loro arrivo in Italia, queste cure avanzate - basate sulla modificazione dei linfociti T - stanno cambiando la vita di centinaia di pazienti. È poi intervenuto Michele Carella, Direttore UO Ematologia e Centro Trapianti CSE Fondazione IRCCS Casa Sollievo della sofferenza: "Sicuramente rispetto alla terapia tradizionale hanno dimostrato di essere molto più efficaci soprattutto in questo setting di pazienti con malattia recidivata o refrattaria e prima questi pazienti avevano davvero poca speranza di guarire e di avere una sopravvivenza lunga dalla malattia, libera dalla malattia". La Rete Ematologica Pugliese si conferma un esempio di integrazione e innovazione, in prima linea anche nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta grazie all'impiego delle terapie CAR-T. Al momento sono oltre 40 i Centri italiani accreditati alla loro somministrazione. Infine abbiamo parlato con Domenico Pastore, direttore UO Ematologia e centro trapianti ospedale Perrino di Brindisi: "Il 90% dei bambini che effettuano questa terapia rispondono alla terapia e ci sono però 11% di pazienti che sono refrattari e in questo caso si può utilizzare la metodologia CAR-T che in pratica utilizzare le cellule autologhe T, i linfociti del paziente, ingegnerizzarli e poi riutilizzarli per far sì che queste cellule vengano poi rinfuse, attacchino, distruggano le cellule tumorali maligne". Le CAR-T rappresentano dunque una nuova speranza concreta per molti pazienti, soprattutto quelli colpiti da forme gravi come la leucemia linfoblastica acuta. Informare, investire e collaborare resta la chiave per rendere queste terapie accessibili a tutti.
CONTINUA A LEGGERE
6
0
0
Guarda anche
Quotidiano.net

Ail e il futuro della ricerca sui tumori del sangue
Il Resto del Carlino

Cure anti-tumori. Il Sant’Orsola ’prevede’ il futuro
Quotidiano.net
17:43
Ulyana Nevzorova nella vetrina di Platea Plazzo Galeano
Quotidiano.net
17:41
Macron con i capelli spettinati arriva a Bruxelles per il Consiglio Europeo
Quotidiano.net
17:40
Mattarella accolto dal cane Briciola alla Scuola Ufficiali Carabinieri
Quotidiano.net
17:40
'Ue e Usa fiduciose su un accordo sui dazi prima 9 luglio'
Quotidiano.net
17:30
Putin,'contatti costanti tra negoziatori di Mosca e Kiev'
Quotidiano.net
17:28