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La terza spunta blu di WhatsApp: la fake news riciclata che inganna ancora
04-02-2025, 17:04
Negli ultimi giorni, i social media e i gruppi WhatsApp sono stati invasi da una notizia clamorosa: l’arrivo di una terza spunta blu nell’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Secondo questa indiscrezione, il nuovo simbolo avrebbe dovuto segnalare quando un messaggio veniva “screenshotato” o inoltrato a terzi, aumentando il controllo sulla privacy. Tuttavia, dopo un’analisi approfondita e il confronto con fonti affidabili, è emerso con chiarezza che questa notizia è una bufala. Non solo WhatsApp non ha mai annunciato una simile funzione, ma questa fake news era già circolata in passato, dimostrandosi priva di fondamento. Da dove nasce la bufala della terza spunta blu? Questa non è la prima volta che la fake news della terza spunta blu appare online. Già alcuni anni fa, erano circolate immagini modificate che mostravano un’ipotetica nuova funzionalità dell’app. All’epoca si parlava di una spunta aggiuntiva che avrebbe dovuto indicare se un messaggio era stato inoltrato più volte o se il destinatario aveva effettuato uno screenshot della conversazione. La notizia si è rivelata infondata allora, così come lo è oggi. Eppure, grazie alla velocità con cui i contenuti si diffondono online, la bufala è tornata in auge, trovando terreno fertile tra gli utenti meno attenti alla verifica delle fonti, ed anche la nostra redazione è caduta nella trappola, riportando questa falsa notizia. L’analisi dei presunti screenshot e il ruolo della manipolazione digitale Come evidenziato anche da TGCOM24, molti degli screenshot diffusi online sono falsi. Le immagini mostrano un’interfaccia WhatsApp con tre spunte blu accanto ai messaggi, ma si tratta di modifiche grafiche realizzate ad arte per rendere credibile la fake news. Uno degli errori più comuni nelle bufale tecnologiche è proprio la diffusione di immagini alterate, che possono facilmente ingannare gli utenti meno esperti. La combinazione di grafica realistica e di un testo convincente può far credere che si tratti di un vero aggiornamento, spingendo le persone a condividere la notizia senza verificarne la fonte. Perché una terza spunta blu non ha senso su WhatsApp Oltre all’assenza di conferme ufficiali da parte di Meta (la società proprietaria di WhatsApp), ci sono altri motivi per cui l’introduzione di una terza spunta blu è altamente improbabile: WhatsApp è focalizzato sulla privacy: L’app ha recentemente introdotto funzionalità per aumentare la riservatezza degli utenti, come la possibilità di nascondere lo stato "Online" o di inviare messaggi effimeri. Aggiungere una spunta blu per notificare screenshot o inoltri andrebbe contro questa filosofia. Non esistono riferimenti nel codice dell’app: Ogni nuova funzione di WhatsApp viene prima testata nelle versioni beta, ma nessuna build recente ha mostrato tracce di una terza spunta. WhatsApp ha già un sistema per gli inoltri: L’app segnala già quando un messaggio è stato inoltrato più volte con l’etichetta “inoltrato molte volte”, senza bisogno di ulteriori spunte. Come evitare di cadere nelle fake news tecnologiche Il caso della terza spunta blu di WhatsApp è solo l’ennesimo esempio di come le fake news si diffondano rapidamente su Internet, soprattutto nel settore della tecnologia. Ecco alcuni consigli per evitare di cadere in queste trappole: Verificare sempre le fonti: Prima di credere a una notizia, controllare se testate affidabili (come siti di tecnologia o portali ufficiali) ne parlano. Se nessuna fonte attendibile conferma la notizia, è probabile che sia falsa. Diffidare degli screenshot sospetti: Se un aggiornamento di un’app viene comunicato solo attraverso immagini condivise su social media e non tramite un annuncio ufficiale, probabilmente è una bufala. Consultare i canali ufficiali: WhatsApp annuncia le sue novità tramite il suo blog ufficiale e i comunicati di Meta. Se una funzione non è menzionata lì, non è reale. Evitare di diffondere notizie non verificate: Condividere informazioni false contribuisce alla diffusione della disinformazione. È sempre meglio aspettare conferme ufficiali prima di inoltrare qualcosa. Conclusione: la terza spunta blu non esiste Nonostante l’ampia diffusione della notizia, la terza spunta blu di WhatsApp è una fake news. Nessun aggiornamento è stato rilasciato, né è previsto nel prossimo futuro. Questa bufala è un esempio lampante di come le fake news possano diffondersi rapidamente grazie alla viralità dei social media e alla scarsa attenzione alla verifica delle fonti. Per evitare di cadere in questi tranelli digitali, è fondamentale adottare un approccio critico e informarsi solo attraverso fonti affidabili. WhatsApp continua ad evolversi, ma per sapere quali saranno le vere novità dell’app, meglio affidarsi ai canali ufficiali piuttosto che alle voci di corridoio.
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