s
Video
M.O., raid di Israele uccide cinque giornalisti di Al Jazeera
Oggi 11-08-25, 11:41
Gaza City, 11 ago. (askanews) - Nella guerra senza più limiti, ancora una volta a pagare il prezzo più alto sono i giornalisti chiamati a documentare l'orrore. Anas al-Sharif, reporter di spicco di Al Jazeera, precedentemente minacciato da Israele, è stato ucciso insieme a quattro colleghi in un attacco aereo israeliano a Gaza Ciy mentre si trovava all'interno di una tenda fuori dall'ospedale al-Shifa. "È un tentativo di mettere a tacere la voce della verità" dice il giornalista Mohamed Galal. In totale, sette persone sono rimaste uccise nell'attacco riporta l'emittente in lingua araba. Le Forze di Difesa Israeliane hanno ammesso l'attacco, sostenendo che il giornalista "era a capo di una cellula dell'organizzazione terroristica di Hamas ed era responsabile di attacchi missilistici contro civili israeliani e forze dell'Idf". I difensori dei diritti umani sostengono che Anas al-Sharif era stato preso di mira per il suo lavoro di reporter in prima linea sulla guerra di Gaza e che le affermazioni di Israele non trovano riscontri. "I giornalisti e chiunque cerchi di trasmettere e diffondere la verità in questa guerra sono diventati un bersaglio legittimo per Israele, ucciderli è un dovere per oscurare la parola e tentare di nascondere la verità" aggiunge il reporter Ashraf Hajjaj. Al Jazeera ha definito al-Sharif "uno dei giornalisti più coraggiosi di Gaza", spiegando che l'attacco ha rappresentato "un disperato tentativo di mettere a tacere le voci palestinesi in previsione dell'occupazione di Gaza".
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Guarda anche
Quotidiano.net
16:37
Netanyahu fatica a "vendere" il suo piano per Gaza
Quotidiano.net
16:30
Ex Ilva, a Urso un documento unitario dal Piemonte
Quotidiano.net
16:30
Plastic Free, tolleranza zero per chi getta rifiuti da auto
Quotidiano.net
16:30
Plastic Free, tolleranza zero per chi getta rifiuti da auto
Quotidiano.net
16:27