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Cultura e Spettacolo
A 100 anni dalla morte di Puccini, la regione Toscana presenta "L'Altro Giacomo"
08-10-2024, 02:35
AGI - A cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, la Regione Toscana prosegue le celebrazioni dedicate al grande compositore. Lunedì 14 ottobre alle 21, al Teatro delle Pergola, andrà in scena "L'Altro Giacomo" di e con Renato Raimo, che torna a Firenze con un evento a ingresso gratuito per restituire un racconto inedito della sua figura, dopo il debutto al 67esimo Festival di Puccini. Il progetto artistico, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, accende i riflettori sul Puccini "semplicemente" Giacomo: con i suoi pregi e difetti, le sue passioni e i suoi valori piu' o meno condivisibili. Un ritratto vivido, appassionante e originale capace di raccontare al pubblico "l'altro" Giacomo e di mostrare tutte le sfumature dell'uomo innamorato della vita, profondamente legato alla Toscana e alla sua Versilia, da dove tutto partiva e a cui tutto faceva ritorno. Il testo, scritto a quattro mani da Renato Raimo con Kris. B. Writer, racconta amori e passioni di un Giacomo intimo, senza cravatta e cappello, con il baffo e il sigaro acceso, che si lascia andare a confidenze e confessioni sui suoi incanti e disincanti, libero da inibizioni, con quel guizzo ironico di cui e' intriso il suo Dna toscano. Un viaggio anche nel vissuto passionale delle sue donne, muse ispiratrici della sua produzione musicale. Filologicamente, la direzione musicale del maestro Carlo Bernini ripropone i riferimenti alla grande produzione del compositore, richiamando elementi che si sposano con il contesto in cui scorre la storia dell'uomo e dando valore agli incontri di vita che contraddistinguono il testo narrativo, in uno spettacolo in equilibrio tra prosa e musica. La vicenda umana di Giacomo si intreccia a melodie eterne come "Cortese Damigella" dalla Manon Lescaut, "O soave Fanciulla" dalla Bohe'me, il "Tra voi donne brune e bionde" e "Donna non Vidi Mai" da Manon Lescaut, fino ad arrivare a "Un bel di' vedremo" da Madama Butterfly e finire con l'eterno "Nessun dorma" da Turandot. "Andiamo avanti con le iniziative culturali per celebrare il grande compositore toscano e il suo legame identitario con il nostro territorio - afferma il presidente Eugenio Giani -. Come Regione, stiamo sostenendo con entusiasmo una programmazione di qualita' che mette in risalto la sua opera e il suo essere orgogliosamente toscano. A partire dal Festival Puccini, fiore all'occhiello della proposta della Toscana per onorare uno dei suoi massimi cittadini. Lo spettacolo in programma al Teatro della Pergola va proprio in questa direzione, contribuendo ad arricchire ulteriormente il susseguirsi degli appuntamenti dedicati al genio toscano". "E' una grande avventura essere Giacomo Puccini a teatro per celebrare la sua grande opera musicale nel centenario della morte - afferma Renato Raimo -. Riportarlo in vita sulle tavole di un palcoscenico e' stata una grande scommessa, vinta, e che mi rende orgoglioso. 'L'Altro Giacomo' scalda il pubblico perche' celebra l'inno dell'uomo passionale dal cui genio creativo e' nata la sua eterna musica. Nello scoprire da vicino le vicissitudini dell'uomo ne consacriamo il diritto all'eternita'. Non e' mera imitazione, ma l'umile e intima interpretazione del suo cuore che attraverso la mia emozione torna a battere anche solo per pochi istanti teatrali nei luoghi a lui tanto cari. Ringrazio tutto il mondo istituzionale pucciniano, la coproduzione con Fondazione Festival Pucciniano e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per la sensibilita' mostrata nel giudicare 'L'Altro Giacomo' progetto artistico meritevole del contributo e del patrocinio della Regione Toscana. In questo modo ha reso possibile riportare in vita Puccini in uno dei teatri simbolo della citta' capoluogo, il Teatro della Pergola, per regalare a Firenze un grande momento culturale, storico e celebrativo in occasione del centenario". "Siamo certi che il pubblico sapra' apprezzare la qualita' artistica sia delle interpretazioni sia della drammaturgia, ovvero una sintesi della vita umana e artistica del grande compositore che a Torre del Lago ci onoriamo di celebrare", affermano dalla Fondazione Festival Pucciniano, che con l'ideatore Renato Raimo ha prodotto lo spettacolo nell'ambito del Festival Puccini 2021. Carlo Bernini, che ha curato la direzione musicale, sara' in scena con il suo pianoforte e per l'occasione dirigera' l'Ensemble Puccini 100 dell'Orchestra del Festival Puccini composto da 10 professionisti di altissimo livello: Domenico Pierini - Violino I; Angela Landi - Violino II; Leonardo Bartali - Viola; Paolo Ognissanti - Violoncello; Salvatore La Rosa - Contrabbasso; Maria Carli - Flauto; Stefano Cresci - Oboe; Daniele Scala - Clarinetto; Davide Maia - Fagotto; Massimo Marconi - Corno. Renato Raimo, attore e regista, e' affiancato da un cast tutto toscano, con Chiara Maria Battaglia nel ruolo della moglie Elvira e le voci del soprano Rachael Stellacci e del tenore Davide Piaggio. I costumi sono della sartoria della Fondazione Festival di Puccini, che ha contribuito alla produzione dello spettacolo sostenendo l'idea dell'associazione culturale Green Theatre di Pisa, di cui Renato Raimo e' direttore artistico.
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