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Sport
A Roma verso una maratona record da 30mila iscritti
Ieri 19-11-25, 23:58
AGI - Sempre più stretto e proficuo il rapporto tra Roma e innovazione, anche grazie alla Acea Run Rome The Marathon. Lo certifica uno studio dell'università La Sapienza, presentato presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) dell'ateneo. La ricerca è stata coordinata dalle prof.sse Maria Paola Faggiano e Barbara Mazza (CoRiS - Sapienza), in collaborazione con gli organizzatori della Maratona di Roma. Intanto, vanno avanti le iscrizioni per l'edizione di marzo 2026. Ci si sta avvicinando al tetto dei 30mila iscritti e indiscrezioni raccolte da AGI parlano di chiusura anticipata delle iscrizioni per raggiungimento del tetto massimo di runner gestibile in una sola data a Roma. Al convegno hanno partecipato i campioni azzurri di salto triplo Andy Diaz Hernandez e Fabrizio Donato, entrambi delle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza. Dopo i saluti istituzionali, è intervenuto l'assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, Alessandro Onorato, che ha sottolineato come, a quattro mesi dalla prossima Maratona di Roma, sia stato già superato il numero degli iscritti dell'anno scorso, con l'85% in arrivo dall'estero. "È un appuntamento - ha aggiunto - che continua a crescere e, come dimostra lo studio dell'Università Sapienza, è diventato una festa popolare per tutta la città dal forte valore sociale, oltre che sportivo. Siamo felici perché è un grande evento che genera ricadute occupazionali, turistiche ed economiche, con l'impatto sul territorio che supererà i 75 milioni dell'anno scorso". Per Onorato, "questi numeri testimoniano quanto le corse podistiche a Roma siano un asset fondamentale per la città. Le potenzialità sono immense: nessuno al mondo vanta un percorso come il nostro, un museo a cielo aperto. Vogliamo continuare a sostenere sempre di più la Run Rome The Marathon e renderla ancora più internazionale. Per questo, con Infront e Corriere dello Sport, siamo andati a New York per avviare una sinergia con la maratona di New York incontrando il direttore Ted Metellus. Una collaborazione che abbiamo fortemente voluto, tanto che il Ceo, Rob Simmelkjaer, è venuto a sua volta a Roma pochi giorni fa per incontrarci e parlare delle strategie future". Sono quindi intervenuti il direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Università Sapienza, prof. Luca Dezi, il direttore Marketing Corriere dello Sport – Stadio, Daniele Quinzi, il Senior Manager Infront Italy e Project Manager Run Rome The Marathon, Lorenzo Benfenati, e il direttore del Centro di Servizi Sapienza Sport, prof. Maurizio Barbieri. Quinzi ha rilevato che "siamo passati dai 7 mila partecipanti del 2021 ai 22 mila di quest’anno, diventando la decima maratona al mondo come numeri partecipativi. Abbiamo portato Acea Run Rome The Marathon, e dunque la città di Roma, in giro per il mondo, agli Expo village delle maratone più importanti del mondo, come quelle di Londra, Berlino, Amsterdam, Valencia, Chicago e diverse altre e non ultima quella di New York solo tre settimane fa. Abbiamo imparato tanto da questi grandi eventi, ma abbiamo anche raccontato che Roma ha una storia da raccontare e potenzialità che oggi stiamo raggiungendo. La maratona coinvolge le persone non come pubblico fermo e statico a tifare, ma le fa correre, camminare, le rende partecipi e protagoniste. Roma è il più grande evento sportivo agonistico italiano". A sua volta Benfenati ha ricordato che già l'anno scorso era stato evidenziato, sempre da La Sapienza, l'indotto economico generato dalla maratona, e quest'anno "siamo voluti andare a capire cosa pensano i cittadini, sportivi e non sportivi, della città di Roma, in particolare nelle periferie e capire la percezione della maratona nel territorio. Poi ci sono tanti progetti che abbiamo creato, queste sono le 'innovazioni' che danno il titolo alla tavola rotonda di oggi, nuovi e confermati da questi anni dove abbiamo raggiunto risultati straordinari". Attraverso lo studio condotto dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (della Sapienza) sono state analizzate percezioni, rappresentazioni ed effetti sociali dell’Acea Run Rome The Marathon. L’evento sportivo, che si qualifica come il più partecipato d’Italia, si inserisce in un contesto urbano complesso, generando un significativo impatto socio-economico e culturale, con effetti tangibili sia sulla vita quotidiana dei cittadini romani, sia sul fronte dell’appartenenza e dell’identità collettiva. Tra gli obiettivi dello studio, oramai giunto alla sua seconda annualità, figurano la stima del grado di coinvolgimento pratico (commitment), simbolico ed emotivo (engagement) dei cittadini romani rispetto all'evento; la valutazione del livello di integrazione della maratona con il tessuto urbano e sociale della città di Roma, in ordine ad aspetti culturali, economici e sportivi; l'individuazione di aree di miglioramento e la valorizzazione di "suggerimenti dal basso".
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