s

Cronaca
Assalto al bus dei tifosi del Pistoia basket: 9 Daspo agli ultrà reatini
Oggi 22-10-25, 11:01
AGI - Sono stati emessi 9 Daspo nei confronti di ultrà reatini per l'assalto al bus di tifosi che ha causato la morte dell'autista. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Rieti, Pasquale Fiocco. In seguito ai "fatti delittuosi avvenuti dopo l'incontro di Basket tra le squadre della Real Sebastiani Rieti e della Pistoia Basket 2000 durante i quali ha perso drammaticamente la vita l'autista del pullman che trasportava la tifoseria ospite - si legge in una nota - il questore di Rieti, Pasquale Fiocco, valutati gli elementi raccolti dal personale della polizia di Stato impegnato nei relativi servizi di ordine e sicurezza pubblica, ha emesso, nei confronti di alcuni tifosi Ultras della compagine reatina, il provvedimento di Divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (Daspo)". "Complessivamente, sono stati 9 i supporters reatini raggiunti dal provvedimento che, una volta notificato, impedirà loro di accedere nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive". La durata del Daspo sarà di 5 anni per 8 tifosi, mentre uno di loro, già sottoposto ad analogo divieto, oltre a rispondere della violazione delle relative prescrizioni, non potrà assistere a manifestazioni sportive per 8 anni. Ai tre fermati nell'ambito delle indagini successive all'omicidio dell'autista del pullman, invece, verrà notificato in carcere l'avvio del relativo procedimento amministrativo finalizzato all'emissione del Daspo. Comune di Pistoia sarà parte civile in processo Il comune di Pistoia si costituirà parte civile nel procedimento sull'agguato al pullman dei tifosi del Pistoia Basket nel quale domenica sera ha perso la vita l'autista Raffaele Marianella, colpito da una pietra scagliata dagli ultras del Rieti. Ad annunciarlo il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi. Analoga intenzione è stata manifestata anche dal sindaco del comune di Rieti. Figlio autista, non auguro a nessuno una morte così "Una morte cosi' non la augurerei neppure al mio peggior nemico": lo ha dichiarato a La Nazione Andrea Marianella, il figlio primogenito dell'autista Raffaele Marianella morto nell'agguato al pullman dei tifosi del Pistoia basket. Andrea, come il fratello minore Riccardo e la sorella Federica, si è chiuso nella sofferenza per questa tragedia. "Cosa potremmo dire di fronte a una cosa cosi'? Non c'è nulla da dire", ha affermato. Raffaele Marianella si era separato dalla moglie e aveva lasciato Roma per trasferirsi a Firenze dove viveva con la nuova compagna di origine giapponese. Proprio insieme a lei, rimasta in silenzio in questi giorni, Raffaele aveva programmato a breve un viaggio nel Sol Levante.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0