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Estero
Uno chef italiano firma il menù del galà Onu per gli 80 anni dalla fondazione
Oggi 11-12-25, 19:42
AGI - La cucina italiana patrimonio dell’Unesco. E uno chef italiano chiamato ad allestire il menù del gala dei corrispondenti delle Nazioni Unite che, per gli 80 anni dalla fondazione dell’Onu, sarà ospitato al Palazzo di Vetro. Saranno presenti, tra gli altri, il segretario generale Antonio Guterres e la star di Hollwyood Javier Bardem. Tra i premiati, Massimo Bottura, chef di fama mondiale. È un grande momento per la cucina italiana e tra i molti volti protagonisti di questo successo internazionale c’è anche quello solare di Michele Casadei Massari, 50 anni, di Riccione, Ceo di Lucciola, ristorante cult a Manhattan. Massari è considerato un visionario e un innovatore della cucina ed è molto amato dai newyorkesi e dagli italiani. Lui si considera un oste e rifugge dall’ego, ma quello che emerge, parlando con lui, è di trovarsi di fronte a una persona che si diverte un mondo a fare lo chef, non solo perché la cucina è arte, ma costante ricerca, voglia di stupirsi e viaggio. Certo, il fatto di essere anche italiano lo porta al centro della scena. “Quando sono arrivato ieri i aeroporto, da Londra - racconta all’Agi in una pausa di lavoro - all’immigrazione di New York mi hanno chiesto il passaporto e la ricetta del tiramisù”. “Questo è quanto anche perché io cucino quello che cucinate voi - aggiunge - cioè la grande cucina italiana, che sono gli ingredienti e prendersi il coraggio delle nostre scelte e difendere quello che abbiamo, il territorio e la nostra tradizione, cioè la famiglia”. “Raccontarlo in questo giorno qua alle Nazioni Unite - continua - beh, la sento come una convocazione ufficiale, nulla succede a caso”.
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