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Atletica, Gimbo Tamberi e i super poteri dell'azzurro
13-09-2025, 11:01
AGI - "Conto nei superpoteri della maglia azzurra ma l'obiettivo rimane Los Angeles 2028. Ho provato a fare atletica in maniera diversa, con più equilibrio, ma mi sono reso conto che se si vuole ambire a essere il numero uno non è possibile". Lo ha detto il capitano della Nazionale italiana di atletica leggera, Gianmarco Tamberi. Tamberi ha parlato da 'Casa Italia Atletica' a Tokyo alla vigilia delle qualificazioni del salto in alto dei Campionati mondiali in programma domani alle ore 11,40 italiane. 'Gimbo' ritorna allo stadio nazionale del Giappone dopo la fantastica sera dell'1 agosto 2021, quella dello storico oro olimpico. Tamberi a Casa Italia Atletica "Tutto quello che ho fatto al campo e fuori dal campo mi ha portato a vincere quello che ho vinto - ha aggiunto il saltatore in alto marchigiano -. Non ho il talento di Usain Bolt o i piedi di Mattia Furlani. Il lavoro è determinante e anche l'ossessione con cui l'ho fatto. Fare sport tanto per farlo, non riuscivo ad accettarlo, nel giro di poco tempo ho capito che dovevo rimetterci del mio". Il ricordo dell'oro olimpico Ricordando la serata di quattro anni fa, Tamberi ha detto, "dispiace tantissimo non ci sia Barshim, saremmo tornati insieme quattro anni dopo a Tokyo, sarebbe stata un'immagine molto motivante". Incontro con Marcell Jacobs Parlando dell'incontro al campo di allenamento con Marcell Jacobs, oro olimpico nei 100 metri anche lui la sera dell'1 agosto 2021, 'Gimbo' ha risposto, "era da un po' che non lo vedevo, questa città mi accomuna tanto a lui e a chi ha vissuto la forte emozione di quel giorno, entrambi avremmo sognato di essere qui in altra condizione ma so che la sua sta migliorando".
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