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Estero
Atterrati a Fiumicino i parlamentari liberati in Israele. Croatti: "Preoccupati per italia...
Oggi 03-10-25, 15:54
AGI - Sono rientrati in Italia i quattro parlamentari che hanno partecipato alla Global Sumud Flotilla. Il primo pensiero del senatore Marco Croatti è rivolto agli italiani ancora nelle carceri israeliane. "Siamo tremendamente preoccupati per tutti gli italiani rimasti nel centro di detenzione. Noi abbiamo passato una nottata molto difficile, bisogna ora portare a casa tutti". Ad accoglierlo a Fiumicino, il capogruppo del Senato Stefano Patuanelli, la segretaria Pd, Elly Schlein e l'esponente Avs, Angelo Bonelli e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Ci hanno portato in questi centri di detenzione, non abbiamo dormito, ci hanno identificato e schedato, ci hanno trasferiti in un altro luogo dove ci hanno fatto dichiarare di essere stati trattati bene", aggiunge il senatore M5s. "Abbiamo passato una nottata molto complessa e difficile, anche umanamente. Però dobbiamo essere tutti concentrati e mantenere alta l'attenzione per riportare tutti gli italiani ancora detenuti nei centri. Solo in un centro identificato, noi abbiamo visto solo il console e il vice ambasciatore questa mattina prima di partire dall'aereo, avere focus su queste persone è fondamentale", continua il parlamentare M5s, Marco Croatti "noi siamo stati tutto il tempo insieme a tutta la componente della Flotilla, siamo stati dentro questo centro dove ci hanno schedato, monitorato, controllato. Siamo montati su dei furgoni per andare al carcere, poi siamo stati prelevati da questi furgoni, siamo dovuti uscire, ci hanno fatto una fotografia, ci hanno rimesso su questi furgoni, ero con 22 persone, nessuna di nazionalità italiana, ci hanno riprelevato, ci hanno fatto fare una dichiarazione che stavamo bene, perché stavamo bene, poi ci hanno rimesso nel furgone, poi ci hanno rimesso in un altro furgone. E siamo andati via". Con lui, l'eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l'eurodeputata Benedetta Scuderi erano stati fermati mentre si avvicinavano alla costa di Gaza. L'ambasciata inoltre ha schierato personale del consolato al porto di Ashdod per effettuare visite consolari e richiedere la liberazione immediata di tutti gli altri italiani detenuti. Abbordata anche l'ultima imbarcazione Marinette Le forze israeliane hanno intercettato la nave Marinette, diretta a Gaza, l'ultima imbarcazione rimasta della Global Sumud Flotilla, impegnata nel tentativo di rompere il blocco navale israeliano. Nelle riprese in diretta condivise sui social media, si vede un'imbarcazione con soldati dell'Idf a bordo avvicinarsi e dopo che i militari sono saliti a bordo, la trasmissione è stata interrotta. Conferma è arrivata anche dalla Global Sumud Flotilla che in un post su X ha riferito che "Marinette, l'ultima imbarcazione rimasta, è stata intercettata alle 10.29 ora locale, a circa 42,5 miglia nautiche da Gaza". "In 38 ore, le forze navali di occupazione israeliane hanno intercettato illegalmente tutte le nostre 42 imbarcazioni". Onu condanna l'abbordaggio L'Onu considera una violazione l'intercettazione da parte di Israele delle barche della Flotilla in acque internazionali. "Certamente - ha risposto il portavoce, Farhan Haq, ai giornalisti - riteniamo che le leggi applicabili alle acque internazionali debbano essere rispettate. Questo è tutto ciò che ho da dire in merito". L'Onu non ritiene che la missione della Flotilla rappresenti una escalation nella crisi a Gaza. Lo ha confermato il portavoce rispondendo alla domanda di un giornalista. "Non riteniamo - ha dichiarato - che la Flotilla rappresenti un'escalation, ma siamo consapevoli di come la situazione si sia sviluppata sul terreno e in mare". "Ciò che stiamo cercando di fare - ha aggiunto - è assicurarci che tutto venga risolto senza, in particolare, che venga arrecato alcun danno a coloro che stanno partecipando a questo atto non violento". Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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